Più indietro nei libri di storia, troverai menzioni di più campioni americani, così come australiani e piloti provenienti dal Regno Unito. Ma a partire dal cambio di secolo, abbiamo principalmente goduto del successo italiano o spagnolo. Personaggi come Valentino Rossi, Marc Márquez e, più recentemente, Francesco Bagnaia hanno ricevuto la maggior parte degli elogi e i piloti di altri paesi non sono riusciti ad avere una chance.
La nazionalità del pilota
Quando si dà un’occhiata veloce alla lista dei piloti che competono in MotoGP, il fatto che i campioni eventuali tendano a provenire da Spagna o Italia non dovrebbe sorprendere. L’elenco di MotoGP di tutte le squadre presenta pesantemente piloti provenienti da questi due paesi. Infatti, solo circa 1 su 4 non possiede un passaporto spagnolo o italiano.
Potresti trovare un solitario giapponese, tedesco o sudafricano che rappresenta orgogliosamente la propria parte del mondo in alcune squadre, ma Spagna e Italia forniscono la maggior parte del talento. Le leggi della probabilità indicano che è più probabile vedere campioni spagnoli e italiani e al momento della scrittura, a metà della stagione 2024, nessun’altra nazione è salita sul podio dei vincitori in un Gran Premio.
Una cultura di MotoGP
Non sembra esserci molto che possa cambiare la situazione attuale, con piloti spagnoli e italiani che compongono la maggioranza delle squadre. Parte del motivo sembrerebbe essere che questi due paesi hanno più cultura di MotoGP rispetto a qualsiasi altro luogo. Lo sport è nel loro sangue.
È vero che entrambe le nazioni godono di una cultura dei motori, con le moto che sono preferite più delle auto. In Italia, ad esempio, sembra che tutti guidino un motorino o uno scooter, quindi non sarebbe così raro passare alle classi superiori per guidare le moto più potenti, come potrebbe accadere in altre parti del mondo.
Con i giovani piloti incoraggiati a competere, c’è un flusso ininterrotto di talenti che emergono. Questi piloti possono anche vedere campioni del loro stesso paese e iniziare a sognare di emulare i loro eroi. Un ciclo di successi è iniziato anni fa e i risultati sono visibili a tutti.
Cambiare il Futuro
Dovremmo dire che non c’è assolutamente niente di male nel fatto che Spagna e Italia dominino il MotoGP. I fan possono godersi lo spettacolo di alcuni dei più grandi piloti che abbiano mai guidato una moto e non importa davvero da dove vengano. Ma, come sport, il MotoGP potrebbe voler attirare più interesse da altre parti del mondo.
L’introduzione del team Trackhouse Racing è stato un passo in questa direzione. Il modo in cui gli Stati Uniti hanno abbracciato la F1 negli ultimi anni, grazie a programmi televisivi e all’alta visibilità di alcuni fan famosi, è sicuramente la strategia da seguire per tutti gli altri tipi di motorsport che vogliono attirare più denaro e sponsor.
Al calendario sono state aggiunte alcune nuove coppe per giovani talenti, con l’idea di introdurre MotoGP a piloti più giovani e fan in altre parti del mondo. Ma ci sono ancora molti piloti spagnoli e italiani nelle classi minori, quindi sembra che nulla cambierà su questo fronte nei prossimi anni.
MotoGP continua ad essere dominato da Spagna e Italia, ma potremmo vedere piloti provenienti da altri paesi emergere nei prossimi decenni. Anche se i fan vogliono sempre vedere i piloti più talentuosi di MotoGP, indipendentemente da dove sono nati, per far crescere lo sport e renderlo uno spettacolo più grande, probabilmente è necessaria una maggiore rappresentanza a livello mondiale.