È stato uno dei problemi che hanno segnato la fase finale della stagione MotoGP 2023 e dell’anno, ed è ancora irrisolto. CryptoDATA RNF ha perso il suo posto nella formazione di quest’anno, con Trackhouse Racing che ne ha preso il posto. L’ex squadra satellite di Aprilia si è sentita lesa e sta difendendo i suoi diritti in una battaglia in corso contro Dorna e IRTA che deve ancora concludersi.
Ora, CryptoDATA accusa l’organismo organizzatore di eludere il pagamento di un risarcimento che era stato concordato, sostenendo che è stato pagato solo circa la metà dell’importo e che stanno ‘inventando‘ motivi per il mancato pagamento. Si diceva anche che l’accordo di risoluzione prevedeva attività per ripristinare la reputazione dell’azienda rumena a seguito delle conseguenze di questo caso, ma Dorna e IRTA si rifiutano apparentemente di partecipare a tali attività.
Il proprietario di CryptoDATA avrebbe avviato colloqui con gli azionisti di Dorna, intensificando le accuse e sottolineando che Dorna e IRTA non si preoccupano di rispettare i loro contratti.
Questa situazione si sta verificando in un momento in cui Dorna sta discutendo di una potenziale vendita. Solo poche settimane fa, il loro CEO, Carmelo Ezpeleta, ha confermato al giornale La Repubblica che questa è una possibile scenario, e il promotore del MotoGP è ‘pronto‘ per tale eventualità. Il fondo Bridgepoint è stato il principale azionista di Dorna dal 2007, detenendo il 39 percento delle azioni.