La Dacia è presente in Portogallo da 15 anni ed è attualmente il marchio che più è cresciuto negli ultimi anni, occupando la terza posizione tra i marchi più venduti nel mercato nazionale e guidando le vendite ai privati con una quota del 18%.
Mantenendo il suo focus di essere un marchio di valore equo e accessibile per ciò che è essenziale, Dacia si prepara ad entrare nell’anno 2024 con molte novità, tra cui il lancio del nuovo Duster, SUV che arriverà sul mercato nazionale in primavera, a cui si aggiunge il nuovo Spring, 100% elettrico, previsto per più avanti, e il Bigster, un SUV di dimensioni maggiori, che sarà presentato alla fine del 2024 e arriverà sul mercato nel 2025.
In corso una vera e propria rivoluzione, e con un’estetica esterna più moderna, Dacia continua a mantenere il focus sull’idea di accessibilità e si impegna sempre di più nel principio di design attraente capace di coniugare la semplicità con l’audacia in molti aspetti dei nuovi modelli, puntando così verso una crescita.
Il design è stato il principale motore di questa trasformazione del marchio del Gruppo Renault, e Magali Gouraud-Borgers, capo del design degli interni di Dacia, in conversazione con i giornalisti durante un’altra edizione di “Dacia Talks”, non ha nascosto che la nuova identità è trasversale a tutti i modelli e che l’importante è “pensare all’essenziale, ma unito all’idea di uno stile piacevole e attraente, non concentrandosi solo sul costo ridotto, ma su un insieme di attributi”.
La logica di trovare soluzioni che concilino l’intelligenza ecologica con l’economia è alla base del design di Dacia e ne è un esempio il nuovo sistema “YouClip”, un dispositivo creato per fissare accessori specifici, come smartphone, supporti per tablet o borse, in punti specifici dell’abitacolo, che non è altro che una soluzione semplice e pratica, in grado di sostenere fino a 10 kg di peso.
Le idee di semplicità applicate ai nuovi modelli di Dacia fanno parte della visione del marchio rivelata nel Manifesto, il concept presentato nel 2022 che non è altro che l’idea “dell’espressione massima del design applicato alla semplicità”, e che indica la strada per i futuri modelli di Dacia, che sempre più faranno uso di materiali sostenibili, rafforzando lo spirito “outdoor” e dell’avventura.
Esempio di ciò è la nuova Duster, per la quale il marchio ha lavorato per conciliare l’intelligenza ecologica con il piacere dell’avventura e per questo i cromati sono scomparsi e è stata introdotta una striscia in plastica non verniciata con il 20% di materiale riciclato che protegge le porte, i parafanghi e i paraurti, conferendole un aspetto più robusto. Si tratta di un materiale chiamato Starkle, brevettato da Dacia.
Nell’abitacolo, Magali Gouraud-Borgers non ha nascosto che l’idea era creare “un’immagine combinata dell’esterno con l’interno, con più spazio e funzionalità, in particolare attraverso aree multifunzionali tra i due sedili anteriori”.
In this way, the interior of the new Duster is therefore equipped with what is essential, including easier-to-clean or waterproof coatings. In addition, the ergonomics have been carefully worked on, including the 10.1” central screen positioned in the driver’s field of vision and at a 10° angle in its direction, as well as the new controls for the automatic transmission, which the brand says are particularly easy to use. In addition to this, there is also a steering wheel that is flattened at the top and bottom, designed to improve driving comfort.
“The Duster is thus the first model of the brand to adopt some solutions that were revealed in the Manifesto and that we will be able to see in the upcoming Dacia models,” added the Dacia Interior Design chief.