Denny Hamlin condivide i suoi pensieri sulla struttura attuale dei playoff nel mondo delle corse. Hamlin, un pilota altamente abile per la Joe Gibbs Racing, ha raggiunto un record impressionante di oltre 50 vittorie nella Cup nel corso della sua carriera. Nonostante il suo successo, non ha ancora conquistato un campionato. Partecipando all’era dei playoff fin dalla sua introduzione nel 2007, Hamlin non è un fan di come il formato si è evoluto nel corso degli ultimi due decenni.
Il formato attuale del campionato favorisce molto i piloti che si distinguono nelle ultime dieci gare della stagione, anziché quelli che hanno dominato costantemente durante l’anno. Hamlin crede che decidere l’intero campionato basandosi su una singola gara, la finale della stagione, non sia l’approccio più ideale. Di recente ha espresso il suo disappunto con il formato attuale.
Hamlin sottolinea che il campionato finisce spesso nelle mani del pilota più fortunato nell’ultima gara. Indica la stagione precedente come esempio principale, dove prestazioni decisive e circostanze favorevoli hanno spinto un pilota al campionato. Questo risultato ha contribuito alla continua dominanza della Team Penske nell’era Next-Gen.
Inoltre, Hamlin sottolinea che, a differenza degli sport di squadra, le corse non dovrebbero essere determinate da un singolo evento. Con 33 piloti che competono per la vittoria, ognuno di loro ha il potenziale per rovinare la giornata dei concorrenti al campionato. Hamlin crede che il formato dei playoff debba essere rivalutato alla luce di questi fattori.
Sia i fan che i piloti chiedono da tempo cambiamenti nel formato dei playoff nella NASCAR. Hamlin ha ripetutamente sostenuto che la finale della stagione dovrebbe consistere in una serie di tre gare, anziché un singolo evento. Tuttavia, sembra che al momento cambiare il formato attuale non sia una priorità assoluta per lo sport.