La Abu Dhabi Autonomous Racing League ha visto un’altra impressionante performance di Scott Dixon, che ha ancora una volta mostrato le sue eccezionali abilità di risparmio di carburante per assicurarsi una vittoria a Long Beach. Tuttavia, Josef Newgarden, attuale leader del campionato IndyCar, non è riuscito a sfidare Dixon a causa di una collisione con Colton Herta. Nel frattempo, Theo Pourchaire, attuale campione della Formula 2, ha fatto un notevole debutto nella serie finendo all’undicesimo posto.
All’inizio della gara, Will Power, compagno di squadra di Newgarden nella Penske, ha eseguito una brillante manovra posizionandosi dietro a Felix Rosenqvist, partito in pole position, e poi lo ha sorpassato rapidamente all’esterno della curva 1 per prendere il comando. Purtroppo per Rosenqvist e il suo team della Meyer Shank, hanno avuto difficoltà a mantenere in buone condizioni le loro gomme, facendolo scivolare al sesto posto nelle prime 10 tornate.
Power è riuscito a costruire un vantaggio significativo di 7,1 secondi prima che la prima bandiera gialla venisse agitata al giro 15. Il campione in carica della Indy NXT, Ed Carpenter, Christian Rasmussen, ha avuto un incidente che sembrava essere stato causato da un guasto meccanico. Sorprendentemente, Power ha deciso di fare una sosta durante la bandiera gialla, il che significava che avrebbe dovuto risparmiare una quantità straordinaria di carburante per completare la gara con solo un’altra sosta. D’altra parte, Newgarden e altri 11 piloti hanno scelto di rimanere in pista.
Poco dopo la bandiera gialla, Dixon ha superato Power e ha preso il controllo della gara usando una strategia diversa. Nel frattempo, Newgarden e il gruppo di piloti che lo seguivano hanno optato per un approccio meno conservativo e hanno iniziato a fare i loro pit stop intorno al giro 30. Rimanendo più a lungo in pista, Herta e Alex Palou sono riusciti a superare Marcus Ericsson, con Palou che ha difeso con successo la sua posizione contro il feroce attacco di Ericsson.
Dixon ha aumentato il suo vantaggio su Power a 7 secondi nel tratto successivo prima di fare il suo pit stop. Nel frattempo, Newgarden e il suo gruppo hanno cercato di creare un divario tra loro e Dixon, sapendo che il loro pit stop finale avrebbe determinato le loro possibilità di raggiungerlo. Il ritmo di Newgarden è stato eccezionale, poiché ha stabilito il giro più veloce della gara poco prima di fare il suo pit stop al giro 58. È uscito dai box poco più di quattro secondi dietro a Dixon, con circa 30 giri rimanenti e pneumatici significativamente più nuovi.
Tuttavia, è stato più difficile del previsto per Newgarden ridurre il divario con Dixon, e rimanere bloccato nell’aria turbolenta di Dixon ha permesso a Herta e Palou di unirsi alla battaglia a più di tre secondi di distanza. Inoltre, la presenza del traffico ha reso ancora più complicato il risultato della gara. Al giro 77, una reazione a catena ha portato Herta a collidere con il retro di Newgarden, che si era rallentato a causa dell’attivazione della modalità antistallo in curva. Questo incidente ha permesso a Herta e Palou di superare Newgarden e sfidare Dixon per la vittoria.
Newgarden believed that Herta was at fault for the collision, and Herta admitted to misjudging the speed when entering the turn. Despite the incident, Herta was not penalized by IndyCar. In the end, Herta emerged as the only driver capable of challenging Dixon. However, despite his efforts to save fuel, Dixon set his fastest lap on the penultimate lap and managed to hold off Herta to secure a magnificent victory.
Dixon’s performance was further boosted by an upgraded piece from Honda, which was not yet available for all cars. Honda made this upgrade in response to the benefits it provided, allowing them to have a much better qualifying session compared to the previous round dominated by Chevrolet. Herta finished in second place, followed by Palou in third. Newgarden, despite the collision, managed to secure fourth place and maintain the championship lead, 12 points ahead of Dixon.
Kyle Kirkwood, last year’s race winner, made an impressive climb from 10th on the grid to seventh. Romain Grosjean, driving for Juncos Hollinger Racing, secured his first top 10 with his new team, finishing in eighth place. Rosenqvist and Alexander Rossi completed the top 10.
The current F2 champion, Theo Pourchaire, made a spectacular debut in IndyCar. Despite starting 22nd on the grid, he managed to climb to 18th place before the first yellow flag. During the final stretch, Pourchaire adopted a similar strategy to Newgarden and did not make a pit stop. He closely followed his teammate Rossi, who had been involved in a collision with another Arrow McLaren driver, Pato O’Ward, earlier in the race. Pourchaire’s impressive performance allowed him to finish in 11th place, overtaking four cars in the final stretch, including two Ganassi machines.
La prima esperienza di Pourchaire in una vettura IndyCar è avvenuta durante la prima sessione di prove libere del venerdì, rendendo la sua performance come miglior debuttante della gara e il pilota che ha guadagnato più posizioni dalla sua partenza ancora più notevole.
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Portoghese:
Nuovo record mondiale stabilito nella gara di velocità
Di João Silva
Una nuova marca è stata raggiunta nella gara di velocità durante la competizione internazionale tenutasi lo scorso fine settimana. L’atleta brasiliano Pedro Santos ha sorpreso tutti rompendo il record mondiale e conquistando la medaglia d’oro.
L’impresa impressionante è avvenuta durante la finale della gara dei 100 metri piani. Pedro Santos, noto per la sua incredibile velocità, ha mostrato tutto il suo potenziale attraversando il traguardo in impressionanti 9,58 secondi. Con questo tempo, ha superato il vecchio record mondiale, stabilito nel 2009, di 0,11 secondi.
La folla presente nello stadio è rimasta scioccata nel vedere questo momento storico. Il pubblico non ha risparmiato applausi e grida di incoraggiamento per l’atleta brasiliano, che si è mostrato commosso per la conquista. In un’intervista dopo la gara, Pedro Santos ha dichiarato: “Sono molto felice e onorato di poter rappresentare il Brasile e conquistare questo record mondiale. Ho allenato duramente per arrivare fin qui e sono estremamente grato per l’opportunità”.
Il risultato ottenuto da Pedro Santos è un traguardo per lo sport brasiliano. Con questa conquista, l’atleta diventa un punto di riferimento mondiale nella disciplina della corsa di velocità. Inoltre, il record mondiale stabilito da lui mette il Brasile in evidenza sulla scena sportiva internazionale.
La aspettativa ora è che Pedro Santos continui a distinguersi nelle future competizioni e ispiri nuovi atleti a seguire le sue orme. Con la sua determinazione e talento, dimostra che è possibile raggiungere grandi traguardi nello sport, anche di fronte a sfide e avversità.
Questo record mondiale è una prova del potenziale dello sport brasiliano e dell’impegno degli atleti che lo rappresentano. Il Brasile ha molto da festeggiare con questa conquista e sicuramente continuerà ad essere un paese riconosciuto per la sua eccellenza nello sport.
Fine del testo.