Dopo aver trascorso una parte significativa della gara nelle prime dieci posizioni, Marc Márquez ha visto il suo pneumatico posteriore morbido calare e ha concluso il GP d’Australia di MotoGP al 15° posto. È stata una scelta sbagliata da parte del pilota della Repsol Honda, che non ha avuto problemi ad ammettere l’errore.
Il sei volte campione del mondo ha ammesso che prendere dei rischi non ha pagato, soprattutto data la velocità impostata da Jorge Martín (Prima Pramac/Ducati) in testa: ‘È stato un azzardo. Anche l’anno scorso è stato un azzardo qui e quell’azzardo mi ha regalato un podio. Ma oggi non era il giorno, soprattutto perché fin dall’inizio, quando ho visto Martín con la gomma morbida e spingeva così tanto, la gara è diventata super veloce e quando si sta guidando su quei tempi sul giro non si riesce a gestire le gomme. E soprattutto perché durante le prove non avevo la velocità per gestire le gomme. Quando ho visto che stavo guidando su 1m29s medio/basso, in quel momento ho detto: “Cosa faccio, aspetto o spingo?”. Ero in sella, ero da solo e ho deciso di spingere e ho detto: “Morirò così bene”‘.
Márquez ha cercato di mitigare gli effetti del degrado delle gomme per quanto possibile, ammettendo che la scelta del posteriore morbido è stata un errore: ‘Al decimo giro è arrivato il primo calo, ma poi dal giro dieci al giro venti circa sono riuscito a salvare la situazione. Ma poi negli ultimi sei giri stavo guidando due secondi più lento perché la gomma era completamente consumata e stavo usando la gomma di sicurezza, che è extra dura. Ma è normale, è stata una mia decisione, la gomma funzionava bene. Era la mia scelta e non era quella corretta. Ma con la media, facendo un po’ di calcoli, avrei finito nono, decimo, undicesimo. Non meglio’‘.
Martín ha optato anche lui per la gomma posteriore morbida, ma è riuscito a condurre la gara fino all’ultimo giro. Il numero 93 ha spiegato la differenza rispetto a se stesso: ‘Per me Jorge oggi aveva la velocità extra. Per questo motivo è stato in grado di guidare con la morbida, perché aveva quella velocità extra. Certo, è stato un errore, ma per lui è stato un errore, ma imparerà da questo perché oggi era il più veloce anche con la media nelle prove. Quindi quando ho visto la scelta è stata una grande sorpresa per me. Ma piloti come me, Pol [Espargaró], possiamo permetterci l’azzardo. Come l’anno scorso qui: faccio l’azzardo e vediamo; l’anno scorso ha funzionato, quest’anno non ha funzionato. Ma Jorge oggi era molto più veloce degli altri: lo abbiamo visto in qualifica, lo abbiamo visto nella prima parte della gara e lo abbiamo visto nelle prove con la gomma media – era anche super veloce‘.