Settimo nella gara Sprint a Motegi, Marc Marquez era salito al quinto posto ma alla fine ha deciso di cedere la posizione e gran parte di ciò è dovuto a problemi di usura delle gomme che hanno costretto il pilota a rallentare di fronte ai pericoli che si presentavano.
Il pilota del team Repsol Honda ha spiegato come è andata la gara per lui: “Ero molto competitivo per i primi quattro giri, ma poi ho cominciato a sentire l’usura delle gomme e poi ho cominciato a sentire lo slittamento normale che ho avuto tutto il weekend e poi abbiamo cominciato a perdere trazione e il rischio in frenata era troppo e ho deciso di rimanere più indietro per finire la gara Sprint perché nei primi quattro o cinque giri il rischio era enorme ed era come una qualifica per me. Fare una qualifica per quattro giri va bene, ma per dodici giri è impossibile”.
Quando gli è stato chiesto se quella sensazione potesse migliorare nella gara lunga, lo spagnolo ha risposto categoricamente: “No. Se guardi la tendenza della gara, all’inizio ero molto forte ma poi verso la fine ho cominciato a diventare sempre più lento e domani la tendenza sarà la stessa”.
E questa domenica Marquez non trascurerà un piccolo test: “Domani testerò la gomma posteriore media per cercare di capire perché c’era così tanta usura verso la fine della gara Sprint”.