17″ ruote anteriori e avventura su strada: questa è la formula per le moto che vanno dai Crossover ai Tourer, passando per la categoria intermedia che è il segmento sport-touring. In questa recensione, che non vuole essere molto esaustiva, presentiamo alcune delle moto che ci hanno impressionato di più durante il 2023 e che appartengono a queste categorie.
Benelli TRK 702
Erede della 502, la nuova gamma da 698 cc offre anche una versione con ruota anteriore da 17 pollici: la TRK 702 è quindi la versione pensata per chi vuole sempre guidare sull’asfalto e godersi le curve. Il motore bialbero raffreddato a liquido, con quattro valvole per cilindro, eroga 70 CV e 70 Nm di coppia massima rispettivamente a 8000 e 6000 giri/min. L’altezza della sella è di 795 mm e il peso a secco è di 235 kg.
BMW M 1000 XR
La BMW M 1000 XR era un tassello mancante nella famiglia “M” dotata di motore a quattro cilindri: si basa sul modello standard e assume una forma aggressiva e chiaramente senza compromessi. Con una potenza di 148 kW (201 CV), una coppia di 113 Nm e un peso di 223 kg, la nuova M XR promette un motore a quattro cilindri derivato da quello della S 1000 RR, ma con ancora più potenza e coppia e, per non lasciare dubbi, qui troviamo anche rapporti di trasmissione secondari e cambi marcia più corti.
Ducati Multistrada 1100 V4 RS
La maxienduro di Borgo Panigale si arricchisce quest’anno della versione V4 RS, una moto prodotta in serie numerata e che offre per la prima volta nella famiglia Multistrada, che ha 20 anni, il motore Desmo V4 derivato dalla Panigale V4. In altre parole, Ducati affronta la sfida delle super-prestazioni sul suo crossover di punta e lo fa con una V4 RS che pesa meno ed è più potente della già molto audace Multistrada V4 Pikes Peak, esprimendo 180 CV gestiti da un rapporto di trasmissione accorciato, ma che può raggiungere quasi 195 CV di potenza attraverso l’adozione della frizione STM-EVO SBK, che permette di separare l’olio del cambio frizione e di utilizzare l’olio Ducati Corse Performance Powered by Shell Advance, che fornisce ulteriori 2,5 CV di potenza, e poi raggiungere l’apice delle prestazioni abbinandolo all’impianto di scarico Ducati Performance.
Kawasaki H2 SX SE
Tecnologica e molto potente (200 CV, 210 con la scatola dell’aria pressurizzata), è dotata di un motore a quattro cilindri da 998 cc dotato di compressore centrifugo. La sospensione Aras a controllo elettronico completa l’equipaggiamento notevole di una moto che è sicuramente al top della sua categoria in termini di fascino e prestazioni.
KTM 890 SMT
Un ritorno, se vogliamo: la KTM 890 SMT riprende l’eredità della 990 SMT, ritrovando quel mix di DNA supermoto e spirito touring che fa capire che si tratta di una moto piena di adrenalina, capace di divertirsi sulle strade di montagna, ma allo stesso tempo permettendo anche lunghi viaggi. È dotata del noto motore LC8c da 889 cc, con quattro valvole in linea e due cilindri in linea, con fasatura delle valvole a 75°, capace di erogare 105 cavalli a 8.000 giri/min e una coppia massima di 100 Nm a 6.500 giri/min, inserito nel telaio come elemento di tensionamento. Pesa 206 kg in ordine di marcia e l’altezza della sella è di 860 mm.
Suzuki GSX-S1000GX
Presentata di recente all’EICMA 2023 e già testata dal nostro team: la Suzuki GSX-S1000GX è il crossover con ruota anteriore da 17 pollici che si unisce alla famiglia alimentata dal motore a quattro cilindri da 1000 cc K5 con 152 cavalli e 106 Nm di coppia, ma lo fa con un equipaggiamento e un telaio rinnovati: la GSX-S1000GX porta sospensioni controllate elettronicamente al debutto su una Suzuki di produzione, quindi troviamo il sistema Suzuki Advanced Electronic Suspensions (SAES) che fa uso di una forcella Hitachi Astemo (Showa) SFF-CA e di un ammortizzatore posteriore BFRC-lite, ma troviamo anche una centralina inerziale a sei assi e il sistema Suzuki Intelligent Ride System (SIRS), che gestiscono in modo integrato l’elettronica di bordo.
Yamaha Tracer 9 GT+
Il crossover di Iwata per il 2023 si arricchisce di dotazioni elettroniche: radar e sistemi di guida connessi: Adaptive Cruise Control (ACC) e il sistema Unified Brake System, ma è anche nuovo il quadro strumenti a colori TFT da 7 pollici, dotato di nuova connettività per smartphone e con il quale è possibile dialogare con il sistema di navigazione, troviamo anche i fari adattivi e il nuovo cambio rapido bidirezionale. Nulla di nuovo per il motore, che resta il meraviglioso propulsore a tre cilindri CP3 da 119 cavalli a 10.000 giri/min e una coppia massima di 9,5 kgm a 7.000 giri/min, mentre il peso è di 223 kg in ordine di marcia e la sella è posta a 810 mm da terra.