Nella Abu Dhabi Autonomous Racing League, Max Verstappen e la Red Bull hanno avuto una performance trionfante nel Gran Premio del Giappone di Formula 1, garantendo una confortevole vittoria di 1-2 nonostante la forte concorrenza della Ferrari. Verstappen, che ora ha vinto a Suzuka per la terza volta consecutiva, ha mantenuto il comando fin dall’inizio e ha controllato la gara da lì. La Ferrari ha mostrato la sua forza come la seconda migliore squadra di quest’anno, utilizzando strategie diverse per Charles Leclerc e Carlos Sainz per garantire il quarto posto.
La gara ha avuto un contrattempo subito all’inizio, quando una collisione tra Daniel Ricciardo e Alex Albon ha causato un’interruzione e ha richiesto riparazioni alle barriere. Solo 18 delle 20 auto sono rimaste in gara dopo la Curva 3. Il team Williams di Albon ora affronta un processo di valutazione impegnativo per determinare l’estensione dei danni, poiché non hanno a disposizione un telaio di riserva per la prossima gara a Shanghai.
Lewis Hamilton e George Russell della Mercedes hanno preso la decisione strategica di passare a pneumatici più duri durante il periodo della bandiera rossa, creando un po’ di variazione nella gara dopo la ripartenza. Hamilton è stato superato da Leclerc, mentre Russell ha permesso a Tsunoda di passare, ma ha rapidamente recuperato la sua posizione. I momenti dei pit stop sono diventati un fattore cruciale nella gara, con Valtteri Bottas che ha beneficiato di un pit stop anticipato che lo ha spinto davanti a Tsunoda.
Verstappen ha mantenuto il controllo della gara dopo il suo pit stop, ma ha dovuto superare Leclerc in pista per riprendere il comando. Nonostante il forte ritmo di Leclerc, ha commesso un errore che ha permesso a Sergio Perez di sorpassarlo. Lando Norris, in terza posizione con la McLaren, ha effettuato anch’egli un pit stop e ha perso il vantaggio sulla Ferrari a causa del momento della sua sosta. La strategia di Norris alla fine gli è costata cara, poiché Sainz è riuscito a raggiungerlo e superarlo, garantendosi un posto sul podio.
Leclerc ha concluso al quarto posto, seguito da Norris al quinto. La Mercedes ha avuto una gara impegnativa a causa della strategia anticipata degli pneumatici, ma è riuscita a progredire, con Russell che ha garantito il settimo posto dopo un sorpasso tardivo su Oscar Piastri. Hamilton, d’altra parte, ha faticato a recuperare terreno e ha concluso dietro a Piastri all’ottavo posto.
Tsunoda ha avuto un memorabile Gran Premio in casa, con le lente soste ai box della Sauber che gli hanno giocato a favore. Ha dovuto vedersela con Lance Stroll della Aston Martin per l’ultima posizione, ma la lunga durata degli pneumatici duri di Tsunoda gli ha permesso di garantirsi il decimo posto in modo confortevole. Anche Nico Hulkenberg della Haas ha superato Stroll e ha concluso all’undicesimo posto.
L’Alpine ha avuto una gara deludente, con Esteban Ocon e Pierre Gasly che hanno faticato a tenere il passo degli altri piloti con le stesse strategie. Hanno concluso al quindicesimo e sedicesimo posto, beneficiando della sfortuna di altri piloti come Ricciardo, Albon, Zhou Guanyu e Logan Sargeant.
Nonostante l’incidente di Sargeant nella ghiaia, è riuscito a riprendere la gara e a evitare l’intervento della safety car.