L’attuale Campione di Formula 1 ha confermato le indicazioni iniziali che l’RB20 è, come previsto, uno strumento utile sulla pista di Suzuka. Il suo compagno di squadra, Perez, è arrivato secondo in termini di velocità.
Anche se la Ferrari sembrava inizialmente essere la seconda migliore squadra, non è riuscita a mostrare il suo ritmo nel turno finale di prove e si è trovata molto indietro. Carlos Sainz è arrivato settimo e Charles Leclerc decimo.
Leclerc ha espresso la sua frustrazione con il piano di gara della Ferrari tornando ai box, affermando di aver perso due giri di qualifica.
La Mercedes sembrava essere in buona forma, con George Russell e Lewis Hamilton che hanno terminato rispettivamente al terzo e quarto posto. Tuttavia, la domanda è se riescano a mantenere la loro velocità durante le qualifiche, dato che sono stati inconsistenti in passato.
La sessione è stata serrata, con i primi dieci piloti che hanno concluso entro sei decimi di secondo. Questo prepara il terreno per una sessione di qualifiche emozionante.
La sessione di prove finali per il GP del Giappone sarà cruciale, dato che non è stato possibile correre nel FP2 a causa della pioggia. Ciò significa che le squadre avranno solo quest’ora rimanente per regolare le loro auto per le qualifiche e la gara.
Le indicazioni iniziali suggeriscono che la Red Bull è la squadra da battere, con la Ferrari inseguitrice. Mentre la McLaren ha avuto difficoltà nel FP1, la Mercedes ha fatto meglio. Tuttavia, senza un FP2 adeguato, è difficile determinare come queste due squadre si confrontino.
Anche Aston Martin, con la sua AMR24 altamente aggiornata, sembra mantenere la sua posizione abituale come quinta squadra più veloce. Tuttavia, Alonso avrà la vettura aggiornata oggi, quindi resta da vedere se un’ora è sufficiente per adattarsi ad essa.
Williams può tirare un sospiro di sollievo, poiché il telaio di Sargeant ha resistito all’incidente. La vettura è stata ricostruita con pezzi vecchi, poiché il team non aveva abbastanza pezzi nuovi.
In generale, il FP3 promette di essere una sessione intrigante da guardare.
La sessione è iniziata in condizioni limpide, con una temperatura dell’asfalto di 25 gradi Celsius e una temperatura dell’aria di 17 gradi.
Le squadre non hanno perso tempo ad uscire in pista. Verstappen è stato il primo pilota a uscire, seguito dal compagno di squadra Perez e dal duo della Sauber. Ferrari e Haas si sono presto uniti a loro.
Hulkenberg ha avuto un blocco immediato, ma non c’è stato alcun dramma. Non si può dire lo stesso per il compagno di squadra Magnussen, che ha perso il controllo della sua vettura alla curva 11 ed è finito nella ghiaia. Fortunatamente, non ci sono stati danni, solo una vettura e pneumatici sporchi.
K-Mag ha avuto un piccolo momento fuori pista alla curva chiusa, ma non ci sono stati danni significativi e è tornato rapidamente in sessione.
Hamilton ha iniziato la sua sessione con pneumatici morbidi, così come i piloti della Sauber, mentre altri, inclusi Russell, stavano utilizzando pneumatici medi. Il sette volte campione del mondo di Formula 1 è rapidamente salito in cima alle classifiche dei tempi.
Verstappen si è presto lamentato della vibrazione eccessiva negli specchietti della sua RB20, mentre Perez ha espresso insoddisfazione per la guidabilità della sua vettura.
Perez ha poi menzionato di lottare molto alle basse velocità, sperimentando una guida cattiva. Gli è stato consigliato di rientrare ai box, ma ha deciso di continuare in pista e ha riportato una migliore guidabilità al suo giro successivo, probabilmente a causa di alcuni aggiustamenti fatti sul volante.
Le cose sono state ancora peggiori per Albon nella Williams, che ha espresso una totale mancanza di fiducia nella sua vettura. Anche Sargeant ha avuto lamentele sulla parte posteriore della sua vettura.
Le immagini di replay hanno rivelato che Ricciardo ha perso il controllo della sua VCARB nella curva 2 mentre stava iniziando un giro veloce. Ha girato sull’erba, ma si è ripreso rapidamente e ha continuato.
Ci fai girare, Daniel, girare 🥴
Il Honey Badger ha fatto un piccolo testacoda alla T1 e continua. #F1 #GPGiappone pic.twitter.com/XdGfu05ssZ
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Venti minuti dopo l’inizio della sessione, Hamilton aveva il tempo più veloce con pneumatici morbidi, con Verstappen al secondo posto con pneumatici medi, solo 0,128s dietro al pilota britannico. Questo dimostra chiaramente il vantaggio della RB20.
Ocon ha poi segnalato che la sua A524 stava rimbalzando e ha chiesto al team di indagare. Nel frattempo, Verstappen ha menzionato sottosterzo sulla sua macchina, e le immagini di replay lo hanno mostrato cercare di sistemare un nastro sciolto sul suo specchietto destro.
Il replay ha anche mostrato Verstappen passare sopra le strisce nella curva 14, seguito da Piastri che fa lo stesso nella curva 9.
Niente da vedere qui 🫣 #F1 #GPGiappone pic.twitter.com/B79nQ97KUW
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Man mano che la sessione entrava negli ultimi venti minuti, le squadre si concentravano su lunghi run e non avevano ancora effettuato simulazioni di qualifica.
Albon ha deciso di cambiare questo e ha iniziato un giro di qualifica con un nuovo set di pneumatici morbidi.
Poco dopo aver segnato il tempo più veloce, Verstappen ha segnalato un peggioramento della guidabilità della macchina, mentre le immagini di replay hanno mostrato Norris sperimentare sottosterzo e passare sopra le strisce nella curva 9.
Sembra che ci fosse un problema con gli specchietti della Red Bull, poiché Perez ha segnalato di “aver perso il suo specchietto sinistro” solo pochi minuti prima della fine della sessione.
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Brasiliano conquista il titolo mondiale di surf
Il surfista brasiliano, João Silva, ha fatto la storia conquistando il titolo mondiale di surf in una emozionante competizione alle Hawaii. Con soli 24 anni, João ha dimostrato il suo talento e la sua determinazione affrontando i migliori surfisti del mondo e uscendo vittorioso.
La competizione è stata agguerrita, con onde giganti impegnative e una lotta serrata tra i concorrenti. Tuttavia, João Silva si è distinto con le sue manovre audaci e il suo stile unico. Ha ottenuto il punteggio più alto del campionato e si è assicurato un posto in cima al podio.
Questa vittoria è un traguardo per il surf brasiliano, che sta emergendo sempre di più sulla scena mondiale. João Silva è un esempio di superamento e dedizione, e la sua conquista ispira i giovani surfisti di tutto il paese.
La prossima sfida di João Silva sarà difendere il suo titolo l’anno prossimo. Si sta già preparando intensamente e promette di continuare a sorprendere con il suo talento e la sua abilità sulle onde.
Congratulazioni, João Silva, per questa incredibile conquista! Il Brasile è orgoglioso di te!