La volta di Norris è stata brevemente rimossa per aver superato le condizioni della pista, dando a Lewis Hamilton la speranza di garantirsi la pole position. Tuttavia, la volta del pilota della McLaren è stata reintegrata, garantendogli così la pole position.
Hamilton ha dovuto accontentarsi del secondo posto, il che non è un risultato negativo considerando le recenti difficoltà del sette volte campione di F1 e della sua Mercedes W15 con prestazioni al di sotto delle aspettative.
Fernando Alonso, alla guida dell’Aston Martin, ha ottenuto il terzo tempo più veloce, dimostrando il valore della sua esperienza in un giorno in cui persino i migliori piloti sono stati sorpresi dalla pioggia. Max Verstappen, d’altra parte, ha avuto una prestazione deludente e ha terminato al quarto posto dopo aver lottato sulla pista bagnata.
Gestire la sessione è stato sfidante a causa della costante evoluzione e dell’asfalto verde. Idealmente, i piloti avrebbero dovuto aspettare che la pista fosse nel suo stato più evoluto prima di segnare un tempo. Tuttavia, c’era anche il rischio di trovare bandiere gialle/rosse e pioggia.
Alla fine, la pioggia ha giocato un ruolo decisivo, rendendo il ritorno del Gran Premio di Cina nel calendario della F1 uno spettacolo emozionante.
LANDO NORRIS RECLAMA LA POLE POSITION DEL #F1SPRINT!!
Le scene a Shanghai sono state veramente straordinarie 🤯#F1 #ChineseGP pic.twitter.com/3oEWFIVVxY
— Formula 1 (@F1) 19 aprile 2024
Parlando dopo la qualifica, Norris ha espresso la sua immensa soddisfazione, ringraziando tutto il team. Ha riconosciuto le sfide imposte dalle condizioni climatiche imprevedibili, affermando di aver dovuto correre rischi e sforzarsi per aumentare la temperatura degli pneumatici. Anche se ha avuto alcune difficoltà con le Ferrari, è riuscito a consegnare un’ultima forte prestazione.
Norris ha enfatizzato la sua soddisfazione per le sue prestazioni, nonostante la natura non convenzionale della sessione di qualifica. Ha riconosciuto di dover sfruttare al massimo le tre giri disponibili, interrompendo le prime due e dando il massimo nell’ultimo giro. Tuttavia, le condizioni sempre più bagnate hanno reso la situazione più difficile, portandolo a commettere alcuni errori e a subire dell’aquaplaning.
Quando gli è stato chiesto delle sue prospettive nella gara Sprint, Norris ha ammesso di non riuscire a prevedere il risultato. Ha sottolineato gli sforzi del team nel comprendere i giri consecutivi effettuati durante la sessione di allenamento del mattino. Le condizioni meteorologiche avrebbero giocato un ruolo significativo, ma Norris ha espresso fiducia sia in condizioni bagnate che asciutte, enfatizzando il buon ritmo della macchina e il suo comfort al volante.
Complessivamente, Norris era soddisfatto della sua posizione e credeva che il team avesse svolto un ottimo lavoro, preparandoli per una gara competitiva.
La fase finale della qualifica Sprint è iniziata sotto la pioggia, richiedendo l’uso di pneumatici intermedi.
Poco dopo l’inizio, Charles Leclerc ha avuto un testacoda quando ha accelerato e è finito contro le barriere. Ha espresso preoccupazione per il suo muso attraverso la comunicazione radio. Nel frattempo, un replay ha rivelato che Verstappen è uscito di pista mentre i piloti lottavano con le insidiose condizioni climatiche.
Il giro iniziale di Verstappen è stato annullato per aver superato i limiti della pista alla Curva 6. Sia Verstappen che Hamilton avevano meno di tre minuti rimasti per segnare un altro giro. Verstappen è uscito di pista nuovamente nel suo secondo tentativo, mentre Norris ha avuto un incidente significativo nell’ultima curva durante un giro promettente. Di conseguenza, i loro tempi sono stati cancellati.
Nonostante l’uso di pneumatici intermedi da parte di tutti i piloti, inclusi Leclerc e Verstappen, nessuno è riuscito a trovare abbastanza aderenza in pista.
Alla fine, Norris ha ottenuto il giro più veloce in 1:57.940, superando Hamilton di 1.261 secondi, con Alonso al terzo posto, 1.975 secondi dietro al leader.
Verstappen ha ottenuto il quarto tempo più veloce con 2:00.028, rimanendo due secondi dietro a Norris e superando Carlos Sainz di 0.186 secondi, che si è piazzato quinto nella Ferrari.
Sergio Perez ha registrato il sesto tempo più veloce nell’altra Red Bull, davanti a Leclerc, che ha terminato settimo nella Ferrari #16.
Oscar Piastri ha ottenuto l’ottavo tempo più veloce nell’altra McLaren, anche se il capo squadra, Andrea Stella, ha rivelato che l’australiano ha avuto un breve problema al cambio che ha compromesso il suo ultimo giro. È stato un peccato, poiché Piastri stava andando bene fino a quel punto.
Valtteri Bottas ha ottenuto il nono tempo più veloce, mentre il favorito locale Zhou Guanyu ha ottenuto la sua migliore prestazione dell’anno, terminando decimo per la gioia degli spettatori cinesi.
Mentre la pioggia si intensificava e un incendio veniva spento alla Curva 5, è iniziata la SQ2. I piloti sono rapidamente scesi in pista con pneumatici a mescola media nel tentativo di segnare un tempo asciutto prima che le condizioni meteorologiche peggiorassero ulteriormente.
Magnussen ha ricevuto una comunicazione radio che informava che la pioggia non si sarebbe intensificata fino a cinque minuti dall’inizio della sessione di dieci minuti.
Dopo essersi messi in fila nel pitlane, le auto si sono avventurate in pista, con Norris che guidava il gruppo. I piloti della Red Bull, d’altra parte, hanno preso il loro tempo e sono usciti dai loro box quando i loro rivali erano già in pista.
Dopo i primi giri, le prime dieci posizioni erano occupate da Verstappen, Leclerc, Perez, Piastri, Norris, Sainz, Bottas, Alonso, Hamilton e Zhou.
Con due minuti rimasti, la pioggia è arrivata, impedendo ulteriori miglioramenti. Russell è stato il più colpito, in quanto inizialmente ha raggiunto l’undicesimo tempo più veloce, ma non è riuscito a fare un altro tentativo a causa delle peggiori condizioni meteorologiche.
Verstappen ha guidato il cammino verso il SQ3 con un tempo di 1:35.606, davanti a Leclerc di 0.105 secondi e Perez al terzo posto, dietro alla Ferrari di 0.070 secondi.
La qualifica di Zhou per il SQ3 ha suscitato una risposta entusiasta dal pubblico locale.
Zhou ha dato ai fan cinesi un motivo per festeggiare garantendosi un posto nel SQ3, lasciando Russell come il primo dei piloti non qualificati. Russell partirà dall’undicesima posizione in griglia, perdendo per soli 0.038 secondi.
Kevin Magnussen ha ottenuto il dodicesimo tempo più veloce, rimanendo dietro a Russell di 0.128 secondi e superando il compagno di squadra Nico Hulkenberg di 0.005 secondi, che è arrivato tredicesimo.
Daniel Ricciardo non è riuscito ad avanzare, terminando come il quattordicesimo più veloce, ma è riuscito a superare il compagno di squadra per la prima volta. Inoltre, è arrivato davanti a Lance Stroll, che è arrivato quindicesimo.
La sessione è iniziata in condizioni di asciutto, anche se c’era il 60% di possibilità di pioggia. La temperatura dell’asfalto ha raggiunto i 29 gradi Celsius, mentre la temperatura ambiente era di 20 gradi.
Secondo i regolamenti, i piloti potevano utilizzare solo il composto medio nel SQ1 e SQ2, con il risultato che tutte le auto erano equipaggiate con pneumatici Pirelli gialli.
Senza perdere tempo, i piloti si sono allineati nel pitlane, aspettando ansiosamente il via verde all’uscita dei box per iniziare l’azione in pista.
Appena tre minuti dopo l’inizio della sessione, Piastri nella McLaren ha segnalato gocce di pioggia, mentre Russell ha chiesto al suo team di informarlo se qualche pilota stesse “uscendo di pista”, man mano che la pioggia si intensificava.
📻 Segnalazioni di gocce di pioggia
Decisamente questa volta non è sudore 😅 #F1 #ChineseGP pic.twitter.com/eacNPIjjSH
— Formula 1 (@F1) 19 aprile 2024
Man mano che i piloti completavano i giri, i tempi diminuivano gradualmente a causa di una migliore aderenza in pista. Ogni pilota mirava a segnare tempi competitivi in caso di intensificazione della pioggia.
Logan Sargeant si è lamentato di essere stato ostacolato da Pierre Gasly nella Alpine, mentre quest’ultimo ha avuto un breve momento di perdita di controllo poco dopo nell’ultima curva.
Oltre a piccoli aggiustamenti alle loro auto, i piloti sono rimasti in pista, completando giri ininterrottamente. Man mano che i pneumatici miglioravano e la pista diventava più aderente, i tempi dei giri diminuivano.
Sainz ha prontamente segnalato la Haas di Kevin Magnussen per averlo ostacolato sulla linea di gara, chiedendo una penalità per il pilota danese.
Alla fine, Perez ha guidato il gruppo per il SQ2, garantendo il tempo più veloce, 0,274 secondi davanti a Norris al secondo posto. Verstappen è arrivato terzo, dietro al compagno di squadra di 0,346 secondi.
Gasly è stato il primo ad essere eliminato, finendo al 16º posto nella Alpine, seguito da Esteban Ocon, che è arrivato 0,088 secondi dietro al 17º posto. Alex Albon è arrivato 18º nella Williams.
Yuki Tsunoda è arrivato 19º, mentre Ricciardo è riuscito a passare alla fase successiva. Sargeant si è trovato ancora una volta in ultima posizione.
Mentre le auto stavano tornando ai box, è scoppiato un incendio, questa volta sull’erba accanto alla Curva cinque. Che stranezza!
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La rivalità tra le due squadre di calcio più popolari di San Paolo, Corinthians e Palmeiras, ha raggiunto un nuovo livello domenica scorsa. Il classico, che si è svolto allo stadio del Corinthians, è stato segnato da una rissa generale tra i tifosi prima dell’inizio della partita.
Secondo i resoconti, la confusione è iniziata quando i tifosi del Palmeiras hanno invaso l’area riservata ai tifosi del Corinthians e hanno iniziato scontri fisici. La polizia ha dovuto intervenire e utilizzare il gas lacrimogeno per disperdere la folla.
Nonostante l’incidente, la partita è stata disputata e il Corinthians ha vinto per 2-1. I gol sono stati segnati da Gustavo Mosquito e Jô, mentre Deyverson ha segnato per il Palmeiras. Il risultato ha lasciato il Corinthians in testa al campionato statale, mentre il Palmeiras è sceso al terzo posto.
La rivalità tra il Corinthians e il Palmeiras è conosciuta come “Dérbi Paulista” ed è considerata una delle più grandi del calcio brasiliano. Gli scontri tra le due squadre sono solitamente contraddistinti da molta emozione e tensione.
La rissa tra i tifosi della scorsa domenica ha riaccende il dibattito sulla violenza negli stadi di calcio. Le autorità e i dirigenti sportivi stanno cercando soluzioni per evitare questo tipo di incidenti in futuro e garantire la sicurezza dei tifosi.
È importante sottolineare che la maggior parte dei tifosi è appassionata della propria squadra e va allo stadio per sostenere e tifare per la squadra. La violenza tra le tifoserie è un comportamento isolato e non rappresenta l’essenza del calcio.
Speriamo che le autorità adottino misure efficaci per reprimere la violenza negli stadi e che i tifosi possano godersi lo sport in modo pacifico e sicuro. Il calcio è una passione nazionale e dovrebbe essere una fonte di gioia e unione, non di conflitti e violenza.