Marco Bezzecchi, il pilota Mooney VR46, ha avuto una giornata notevole durante la sessione di test a Valencia, ottenendo il miglior tempo tra i piloti Ducati con la moto utilizzata dal campione del mondo Pecco Bagnaia. Ha anche affrontato la sua recente interazione con Marc Márquez dopo il Gran Premio di Valencia.
Bezzecchi ha condiviso le sue prime impressioni sulla GP23, notando le differenze e il tempo che gli è stato necessario per adattarsi. Ha menzionato che il suo stile di guida non si adattava perfettamente alla moto inizialmente, ma dopo alcuni aggiustamenti è riuscito a concludere positivamente la giornata di test. Ha commentato il motore della moto, descrivendolo come molto veloce ma con una sensazione diversa durante l’accelerazione.
Riguardo al suo ex compagno di squadra, Luca Marini, ora in prova con il team ufficiale Honda, Bezzecchi ha trovato strano non averlo intorno, essendosi abituato alla sua presenza. Ha anche notato i cambiamenti interessanti nel paddock, come vedere Morbidelli su una Ducati.
Bezzecchi ha espresso le sue opinioni su Fabio DiGiannantonio, il sostituto di Marini, riconoscendo le loro differenze passate ma anche il rispetto reciproco che si è sviluppato nel tempo. Crede che DiGiannantonio meritasse di continuare in MotoGP dopo una forte conclusione di stagione.
Riguardo all’adattamento rapido di Marc Márquez alla Ducati, Bezzecchi non è rimasto sorpreso, citando la competitività della moto e le abilità di Márquez come campione. Ha seguito Márquez un paio di volte in pista, non intenzionalmente, e ha notato che Márquez stava già guidando bene.
Bezzecchi ha anche chiarito l’incidente con Márquez dopo la gara di domenica. Ha cercato Márquez per una conversazione privata ed è stato turbato da false notizie su ciò che avrebbe suppostamente detto. Ha sottolineato di aver avuto il coraggio di esprimere direttamente i suoi pensieri a Márquez, ma era scontento delle cose false e spiacevoli riportate che non aveva mai detto.
Non voglio entrare nei dettagli, è stata una conversazione privata. Ma ho letto alcuni articoli in cui sono state dette cose molto brutte che non ho mai detto. Certamente gli ho detto quello che pensavo, lui conosce bene il mio carattere, e ha fatto lo stesso con me. Ma poi ho letto cose che avrei detto che erano assolutamente false, cose che lui non direbbe nemmeno al mio peggior nemico. Penso di aver avuto il coraggio di dirgli direttamente quello che pensavo, non mi importa di quello che pensa la gente, ma leggere certe cose spiacevoli che non ho mai detto non è stato piacevole.”