Testo: José Caetano
Nelle griglie di partenza del Campionato del Mondo, 20 “asshi del volante”. Quasi il 75% ha il futuro da decidere durante il campionato che inizia il 2 marzo a Barhein
Nella Formula 1, il conto alla rovescia per l’inizio del Campionato del Mondo 2024, la 75ª stagione del Campionato del Mondo creato dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) nel 1950. Al “via”, il 2 marzo, al Circuito di Sakhir, a Barhein, che è stato selezionato anche per i test pre-stagionali da svolgersi dal 21 al 23 febbraio, ci saranno 20 piloti, con la particolarità che 14 di loro hanno contratti validi solo fino alla fine della stagione, che prevede un numero record di 24 grandi premi (più sei gare di Sprint)! Nella lista sono inclusi “pesi massimi” come Charles Leclerc (Ferrari), Fernando Alonso (Aston Martin) o Sergio Pérez (Red Bull).
Questa situazione contrasta con quella vissuta alla fine del 2023, quando tutti i piloti nel “roster” della categoria regina dello sport automobilistico avevano contratti validi per il 2024, cosa che è successa per la prima volta nella storia della Formula 1 e ha “chiuso la porta” alla possibilità di avere un “rookie” nel Campionato del Mondo in vista, come gli ultimi due campioni della Formula 2: Théo Pourchaire (2023) e Felipe Drugovich (2022). Il primo, francese, lavora per la Sauber come pilota di riserva e test per la Stake F1 Team e ha un programma sportivo in Giappone, partecipando alla Super Formula con il supporto della Toyota, mentre il secondo, brasiliano, svolge le stesse mansioni presso l’Aston Martin dall’anno scorso.
Data questa situazione, ci si aspetta quindi un anno molto movimentato dietro le quinte. Sergio Pérez, ad esempio, ha concluso il Campionato del Mondo 2023 al secondo posto, ma si ammette che non abbia futuro nella Red Bull, tanto più che vive sotto la pressione di Daniel Ricciardo e la scuderia austriaca ha il neozelandese Liam Lawson sotto contratto con la promessa di accelerare in Formula 1 nel 2025, nella squadra campione in carica o nel team satellite. La velocità di adattamento del messicano alla RB20, dopo una stagione con molti guai e errori al volante della RB19, deciderà (quasi) tutto.
La situazione di Charles Leclerc è diversa. Recentemente, il giornale sportivo italiano (“La Gazzetta dello Sport”) ha garantito che il pilota monegasco e la Scuderia Ferrari hanno raggiunto un accordo per prolungare la loro relazione per altri cinque anni, ma la verità è che nessuna delle parti ha confermato l’accordo. Tuttavia, dopo la pubblicazione della notizia, Leclerc ha detto: “Ambisco a rimanere rosso per sempre. La Ferrari è il sogno di tutti i piloti. Sono e voglio continuare a viverlo!”. È anche probabile che Carlos Sainz rimanga nella squadra, anticipando che l’annuncio del prolungamento del legame avvenga ancora prima dell’inizio della stagione, in Bahrain.
Gli altri piloti “liberi” dopo la fine del Campionato del 2024 sono Fernando Alonso, Esteban Ocon, Pierre Gasly, Alex Albon, Logan Sargeant, Daniel Ricciardo, Yuki Tsunoda, Valtteri Bottas, Zhou Guanyu, Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg. Max Verstappen è membro della Red Bull fino al 2028 (ha firmato un accordo di sette anni nel 2021, dopo il primo titolo), Lewis Hamilton e George Russell hanno contratti con la Mercedes fino al 2025, Lando Norris è legato alla McLaren fino al 2025 e Oscar Piastri fino al 2026, e l’accordo di Lance Stroll con l’Aston Martin è nelle mani del padre del canadese, Lawrence, capo della squadra e proprietario del produttore britannico di auto sportive!
Parallelamente, si sa che ci sono sei piloti molto impegnati nella lotta per un posto nel 2025: Liam Lawson, Mick Schumacher, Théo Pourchaire, Felipe Drugovich, Pato O’Ward e Colton Herta.