Brad Binder, che ha fatto un grande ritorno nella gara Sprint ed è stato uno dei protagonisti del GP di Misano grazie ai suoi sorpassi spettacolari, è caduto nella gara di domenica e ha finito in 14ª posizione.
Interrogato sul suo weekend, Binder ha detto di essere deluso per la sua caduta: “Non era la domenica che avevo in mente, ero in grado di tenere il passo dei piloti davanti, ma purtroppo ho perso l’anteriore ed è stato il termine della gara per me. La sensazione che ho avuto è stata semplicemente che l’anteriore stava scivolando e alla fine sono caduto. L’obiettivo era finire tra i primi tre, perché ieri nella Sprint avevo un buon ritmo, ma oggi ho combinato un pasticcio. Quando hai moto davanti a te, il pneumatico anteriore si surriscalda molto e ho sentito che alcuni tornanti prima di cadere. È stato un mio errore non pensarci prima ed è stata colpa mia.”
La pressione dei pneumatici è sempre più importante per i piloti e per le condizioni delle gomme durante la gara, e Brad Binder ha parlato un po’ della situazione durante la gara: “La pressione del pneumatico anteriore quando ci sono tre moto davanti a te aumenta molto, ciò che si sente di più è che la temperatura diventa molto alta. Quando inizia a surriscaldarsi non hai nessun movimento all’anteriore e il pneumatico si blocca molto perché non c’è gomma su cui aderire, il che rende più difficile.”