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Andrea Stella, il capo della McLaren Formula 1, crede che il modo in cui Kevin Magnussen ha guidato nella gara sprint del Gran Premio di Miami meritasse una squalifica anziché penalità di tempo individuali. Anche i commissari hanno suggerito che l’approccio alle penalità in F1 potrebbe aver bisogno di essere modificato.
Magnussen ha ammesso di aver usato “tattiche sciocche” per ostacolare Lewis Hamilton nella gara sprint di Miami, in modo che il suo compagno di squadra Nico Hulkenberg, che era davanti in pista, potesse costruire un vantaggio sufficiente per garantire due preziosi punti in classifica al settimo posto.
I commissari hanno penalizzato Magnussen in quattro occasioni durante la sua battaglia con Hamilton. Tre penalità sono state per aver lasciato la pista e ottenuto un vantaggio, ognuna risultante in una penalità di 10 secondi. Ha anche ricevuto una penalità aggiuntiva di cinque secondi per aver lasciato la pista senza motivo valido.
La terza penalità di 10 secondi per Magnussen è arrivata anche con tre punti di penalità sulla sua licenza, poiché i commissari ritenevano che ciò meritasse più di una semplice penalità di tempo. Tuttavia, non sono state prese ulteriori misure per presunto comportamento antisportivo.
Prima che il verdetto fosse annunciato, il capo della squadra McLaren, Stella, ha espresso la sua ferma convinzione che la FIA debba prendere provvedimenti contro questo tipo di guida. Ha suggerito che una squalifica dalla gara sarebbe appropriata, seguita dal monitoraggio del pilota trasgressore per assicurarsi che abbia imparato la lezione.
“Per me, questo caso è relativamente semplice”, disse Stella. “Abbiamo una situazione in cui un concorrente ha intenzionalmente causato danni a un altro concorrente. Questo comportamento è avvenuto nella stessa gara ed è stato ripetuto durante la stagione. Poiché le penalità possono essere cumulative? Dovrebbero aumentare esponenzialmente. Forse il pilota ha bisogno di prendersi un weekend di pausa per riflettere sul suo spirito sportivo e poi tornare. Solo se mostreranno lealtà, giustizia e buono spirito sportivo nei confronti dei loro colleghi concorrenti, dovrebbero essere autorizzati a continuare in questo business. È completamente inaccettabile.”
Questa questione è particolarmente sensibile per Stella, dato che il suo pilota Lando Norris ha ricevuto una penalità per comportamento antisportivo l’anno scorso nel Gran Premio del Canada. Le penalità di Magnussen, che includevano punti di penalità sulla sua licenza, ora lo avvicinano a una squalifica automatica dalla corsa, poiché ha accumulato otto punti entro un periodo di 12 mesi. Stella ritiene che il sistema di penalità debba essere aggiustato per scoraggiare le recidive.
Stella ha suggerito che la FIA dovrebbe rivedere il sistema di penalità e proporre cambiamenti al comitato consultivo sportivo. Anche i commissari hanno espresso il desiderio che ciò accada, affermando che le penalità per violazioni ripetute potrebbero dover essere aumentate per scoraggiare scenari simili in futuro.
Durante l’indagine dei commissari, Magnussen ha affermato di credere di avere il diritto di competere con Hamilton nel modo in cui ha fatto. Era disposto ad accettare le penalità standard per eventuali infrazioni che si sarebbero verificate. Magnussen ha anche sostenuto che costruire un vantaggio per Hulkenberg e aiutare il suo compagno di squadra fosse conforme alle regole e non fosse antisportivo.
I commissari hanno concordato con l’argomento di Magnussen, affermando che lo standard per il comportamento antisportivo deve essere alto e che non vi erano evidenze chiare di intenzione di comportarsi in modo antisportivo. Tuttavia, hanno discordato dal modo in cui Magnussen è uscito ripetutamente dalla pista.
Magnussen ha espresso il desiderio di maggiore chiarezza su cosa sia permesso in tali situazioni e ha suggerito che la FIA dovrebbe avere il potere di imporre cambi di posizione anziché applicare penalità di tempo. Questo suggerimento è stato supportato dai piloti della McLaren Lando Norris e Oscar Piastri, che ritengono che la FIA dovrebbe avere la capacità di intervenire e costringere i piloti a cedere le posizioni, se necessario.
In generale, c’è un consenso tra la McLaren e i suoi piloti che il sistema di penalità in F1 deve essere rivisto e aggiustato per scoraggiare comportamenti antisportivi e recidive.
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Il pilota di Formula 1, Max Verstappen, ha ottenuto una vittoria impressionante nel Gran Premio del Brasile la scorsa domenica. Verstappen, partito in pole position, ha dominato la gara fin dall’inizio e ha tagliato il traguardo per primo.
La gara è stata piena di emozioni, con diverse sorpassi e battaglie serrate tra i piloti. Verstappen ha mostrato la sua abilità e determinazione nel resistere alla pressione dei suoi avversari e mantenere il comando per tutta la gara.
Con questa vittoria, Verstappen si avvicina sempre di più al leader del campionato, Lewis Hamilton. Con solo poche gare rimanenti in questa stagione, la lotta per il titolo si fa sempre più serrata.
Dopo la gara, Verstappen ha espresso la sua felicità per il risultato e ha ringraziato il suo team per l’eccellente lavoro. Ha anche elogiato i suoi rivali per la competizione intensa e ha promesso di continuare a lottare fino alla fine per il campionato.
La prossima gara sarà il Gran Premio del Messico, che si terrà il prossimo fine settimana. Sarà interessante vedere se Verstappen riuscirà a mantenere il suo momento e a continuare a sfidare Hamilton per il titolo.
Rimani sintonizzato per ulteriori aggiornamenti sulla Formula 1 e altre notizie sportive. La stagione sta volgendo al termine e promette molte emozioni fino alla bandiera a scacchi finale.