In seguito a un drammatico scontro tra Pecco Bagnaia e Marc Márquez durante la gara di MotoGP al Gran Premio del Portogallo, Claudio Domenicali, CEO di Ducati, ha assunto una posizione notevolmente diplomatica. L’incidente, che ha portato entrambi i piloti Ducati a cadere mentre lottavano per il quinto posto, è stato attentamente esaminato dal Panel of Commissioners e ha concluso senza sanzioni nei confronti di nessuna delle due parti.
Domenicali, in una conversazione con SKY Sport, ha scelto di evitare la controversia, sottolineando invece i successi di Jorge Martín ed Enea Bastianini, che hanno garantito rispettivamente il primo e il secondo posto per Ducati. “Abbiamo ottenuto il primo e il secondo posto con due Ducati ufficiali, quindi sono contento,” ha riassunto Domenicali, riflettendo sul successo complessivo della squadra nonostante l’incidente.
Affrontando la collisione, Domenicali ha riconosciuto la frustrazione che sorge da eventi del genere, specialmente considerando il calibro dei piloti coinvolti. “È chiaro che quando accadono cose come quelle che sono capitate a Pecco e Marc, siamo tutti un po’ contrariati, ma questo è il mondo delle corse. Sono due grandi campioni, e nessuno dei due voleva cedere,” ha spiegato. La revisione dell’incidente da parte di Domenicali suggerisce una prospettiva sfumata, riconoscendo la natura competitiva di entrambi i piloti mentre lascia intravedere la possibilità di accordo con entrambe le parti.
Nonostante le sue parole misurate, Domenicali non ha esitato a rivolgere un gentile rimprovero sia a Márquez che a Bagnaia, suggerendo che la loro esperienza avrebbe potuto guidarli verso un approccio più cauto. Tuttavia, ha anche riconosciuto l’intenso spirito competitivo che ha guidato le loro azioni, anche se era solo per il quinto posto.
Quando gli è stato chiesto del potenziale impatto dell’arrivo di Marc Márquez sull’armonia all’interno della famiglia dei piloti Ducati, Domenicali ha respinto le preoccupazioni di discordia. Con un roster pieno di campioni come Acosta, che ha offerto una performance eccezionale, e campioni del mondo come Bagnaia e Márquez sempre alla ricerca della vittoria, Domenicali ha sottolineato la naturale competizione tra i piloti di alto livello. “Abbiamo molti campioni qui… È impossibile pensare che non ci sarà attrito e contatto tra di loro”, ha affermato, respingendo fermamente l’esca della controversia.
Inoltre, Domenicali ha affrontato le speculazioni riguardanti il compagno di squadra di Bagnaia per il 2025, mantenendo discrezione sulla decisione. Con Jorge Martín che mostra una performance superiore a Bastianini, Ducati si trova di fronte a una “scelta privilegiata” nella selezione della loro futura formazione di squadra. Il orgoglio di Domenicali nella forza dei piloti Ducati sottolinea il successo del marchio nell’investire nella crescita di talenti capaci di contendersi il titolo.
Le risposte di Domenicali riflettono un equilibrio attento tra celebrare i successi di Ducati e gestire le dinamiche competitive all’interno della squadra, il tutto mentre si navigano le sfide e le controversie che accompagnano le gare ad alto livello del MotoGP.