Jack Miller ha segnato nella gara Sprint del Gran Premio di MotoGP delle Americhe. L’uomo della Red Bull KTM ha concluso al settimo posto, perdendo il sesto posto contro Enea Bastianini (Ducati) molto vicino alla fine.
Per l’australiano, il risultato e la prestazione hanno soddisfatto la minima soddisfazione: “Sono abbastanza contento del risultato. Volevamo un po’ di più. È stato bello combattere con Enea, avrei voluto provare a tenerlo dietro, ma non è stato possibile. Faremo del nostro meglio per migliorare per la gara principale“.
E una delle carenze è identificata da Miller, come ha dichiarato: “Stavo perdendo troppo nell’ultimo settore, specialmente rispetto all’Aprilia di Aleix [Espargaró]; mi sembrava di perdere 0,3s o 0,4s in quella lunga curva a destra. Quindi se riusciamo a risolvere questo problema, dovremmo essere in una forma migliore per la gara principale“.
Successivamente, il numero 43 ha commentato: “Ho avuto un po’ di vibrazioni sul lato sinistro del pneumatico posteriore. Anche il pneumatico anteriore era un po’ consumato sul lato destro. Quindi, non è ottimo, ma penso che sarà diverso nella gara principale. Non mi sentivo male, non sembrava che mi stesse ostacolando così tanto“.
C’era ancora tempo per Miller di spiegare più dettagliatamente le difficoltà che aveva: ‘Sento che sto veramente cercando di uccidermi per cercare, diciamo, di recuperare ciò che sto perdendo, solo per non avere quell’effetto yoyo, per non dover uccidere sempre il pneumatico anteriore ogni volta che vado giù verso la curva 11/curva 12, specialmente nell’ultima parte della frenata. Se possiamo provare a fare questo, sento che ci risparmierà un sacco di problemi. Sto solo lottando; molti ragazzi riescono a riaprire il gas molto presto a metà curva, e non so se dipenda dal vento, dalla pista, o da altro, ma sto davvero, davvero soffrendo nel riaprire il gas. È come se fosse costante per tutto il percorso della curva. Sto solo guardando la moto allontanarsi da me e non posso fare davvero nulla al riguardo. Quindi è irritante, frustrante, ma proveremo a risolverlo nel migliore dei modi’.