Di fronte al doppio turno di Formula E al circuito di Misano questo fine settimana, la FIA ha preso misure per evitare violazioni dei limiti di pista installando cordoli aggiuntivi. Il circuito, utilizzato principalmente per le gare di moto e sede del Gran Premio di San Marino della MotoGP, ha sollevato preoccupazioni tra piloti, team e organizzatori a causa dei cordoli piatti che incentivano il taglio delle curve. Per risolvere questo problema, la FIA ha introdotto cordoli a forma di banana nelle curve 1, 4, 11 e 13. Il monitoraggio dei limiti di pista sarà effettuato tramite telecamere CCTV, con l’aspettativa che i piloti mantengano almeno due ruote all’interno dei cordoli uscendo dalle curve. Il direttore di gara Scot Elkins e il suo team hanno anche implementato altre misure, come muri di ingresso in stile circuito cittadino e cordoli nel complesso delle chicane delle curve 8/9, per evitare che le auto taglino i cordoli bassi.
Il pilota del DTM, Gary Paffett, che ha già gareggiato a Misano in precedenza, ha elogiato i preparativi fatti da Elkins. Ha menzionato che il bordo della pista è stato spostato più vicino al cordolo, dando ai piloti una migliore percezione della propria posizione. Tuttavia, Paffett ha espresso preoccupazioni per i cordoli a forma di banana durante la gara, specialmente in situazioni in cui le auto sono fianco a fianco. Sacha Fenestraz, pilota della Nissan, ha condiviso queste preoccupazioni, evidenziando il potenziale pericolo dei cordoli se le auto vengono spinte sopra di essi. Fenestraz ha suggerito di rimuovere i cordoli per la gara dopo averli utilizzati in qualifica. Lucas di Grassi, pilota della Abt Cupra che ha consigliato la FIA sulla sicurezza in pista, ha enfatizzato l’importanza di applicare le regole sportive e garantire che i piloti lascino spazio a quelli all’esterno. Ha riconosciuto che la soluzione non è ideale, ma crede che sia stata implementata in modo efficace, considerando le opzioni disponibili.
Mitch Evans, da Jaguar, ha riconosciuto che correre su piste permanenti anziché su circuiti cittadini presenta delle sfide. Ha menzionato la natura aggressiva di alcuni cordoli a forma di salsiccia e la necessità di regole chiare e di coerenza. Evans ha anche sollevato preoccupazioni riguardo agli abusi involontari dei limiti della pista nel momento di superare i limiti, specialmente durante la gara, dove la gestione dell’energia è cruciale. Ha notato che la situazione attuale permette opportunità di sorpasso al di fuori della pista, ma ha espresso la convinzione che le corse dovrebbero svolgersi principalmente su circuiti cittadini.
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