Nissan diventa il primo costruttore a impegnarsi con le regole della Gen4 Formula E, una mossa che si prevede possa aprire la strada ad altri costruttori che seguiranno l’esempio e garantiranno le loro posizioni sulla griglia nel 2026. Questo annuncio, fatto prima del primo E-Prix di casa della Nissan a Tokyo, è considerato un momento cruciale da figure chiave nel campionato. Nissan gareggerà nel suo terzo set consecutivo di regole, avendo preso il posto della Renault all’inizio dell’era Gen2 nel 2018. Nonostante un modesto successo in passato, l’azienda ha ricevuto recentemente crescenti investimenti nel suo progetto Formula E, il che le ha permesso di assumere nuovi talenti tecnici e di stabilire una nuova sede a Parigi.
Come molte altre case automobilistiche, Nissan ha un programma di elettrificazione a lungo termine, noto come Ambition 2030, che enfatizza fortemente l’integrazione dei veicoli elettrici nella sua strategia. Come parte di questo programma, Nissan prevede di lanciare 34 modelli elettrificati tra l’anno fiscale 2024 e il 2030, coprendo tutti i segmenti di veicoli. Entro l’anno fiscale 2026, l’azienda mira a far sì che i veicoli elettrificati rappresentino il 40% della sua gamma globale di modelli, con un ulteriore aumento al 60% entro la fine del decennio. L’azienda ritiene che il suo coinvolgimento nella serie Formula E contribuirà in modo significativo al raggiungimento di questi obiettivi di elettrificazione e fornirà preziose informazioni per lo sviluppo dei futuri prodotti.
Altre case automobilistiche esistenti, tra cui Jaguar, Porsche, Mahindra, Stellantis e ERT, sono anche in fase di decisione sul loro coinvolgimento nelle regole Gen4. Il CEO della Nissan Motor Corporation, Makoto Uchida, ha espresso la sua eccitazione per la decisione dell’azienda, sottolineando il potenziale dei progressi tecnologici in pista per informare lo sviluppo dei suoi prossimi prodotti e contribuire a un futuro sostenibile.
Le regolamentazioni della Gen4 porteranno il più significativo aumento delle prestazioni per la Formula E, con vetture a trazione integrale e una potenza di 600kW. Ciò rappresenta un notevole balzo rispetto ai circa 469cv dell’era Gen3. Inoltre, le vetture della Gen4 presenteranno due kit aerodinamici distinti e nuovi pneumatici forniti dalla Bridgestone, il nuovo partner tecnico per la stagione 2026.
Non è passato molto tempo da quando la Formula E ha affrontato significativi problemi tecnici e operativi. La vettura Gen3 ha incontrato numerosi problemi, come pezzi che non funzionavano e una campagna di marketing fallimentare che ha portato i piloti a sbattere contro le barriere durante i test. Era evidente che dovevano essere apportate delle modifiche, e le squadre e le case automobilistiche erano pienamente consapevoli della necessità di migliorare. Con l’arrivo dell’era Gen4, la Formula E ha esteso i tempi per le procedure di registrazione e gara d’appalto, consentendo test e sviluppo più approfonditi del nuovo hardware.
Uno dei principali ostacoli durante lo sviluppo delle regolamentazioni della Gen4 è stata la negoziazione dei costi di Engineering Non Recoverable (NRE) tra i promotori e le case automobilistiche. Questo accordo è stato cruciale per garantire l’impegno delle case automobilistiche, e la decisione della Nissan di essere la prima a impegnarsi suggerisce che il modello finanziario per la Gen4 sia stato ampiamente risolto. Attualmente, le squadre affrontano significativi impegni finanziari in termini di contributi ai costi NRE, che includono la proprietà intellettuale delle vetture. Pertanto, le decisioni del consiglio hanno dovuto prendere in considerazione la gestione finanziaria dei loro programmi.
Il capo del team Nissan, Tommaso Volpe, ha espresso il suo entusiasmo nel continuare a svilupparsi e competere nella Formula E almeno fino alla fine della Stagione 16 nel 2030. Ha riconosciuto la Formula E come un terreno eccezionale per testare nuove tecnologie elettriche e ha ringraziato la Formula E Operations e la FIA per il loro supporto. Questo impegno da parte di Nissan, insieme all’coinvolgimento di Lola-Yamaha e altri potenziali produttori come Hyundai e BYD, solidifica ulteriormente la posizione della Formula E come una piattaforma leader per le corse elettriche.
Giovane pilota brasiliano conquista una vittoria impressionante in una gara emozionante
In una giornata soleggiata al circuito di Interlagos, il giovane pilota brasiliano, Pedro Silva, ha sorpreso tutti conquistando una vittoria impressionante nella gara della domenica. Con soli 21 anni, Silva ha mostrato tutto il suo talento e la sua determinazione nel superare piloti più esperti e assicurarsi il primo posto sul podio.
La gara è stata emozionante dall’inizio alla fine, con diverse sorpassi e battaglie serrate. Silva è partito dalla quinta posizione, ma ha subito dimostrato di non essere lì per scherzare. Con una guida aggressiva e precisa, ha scalato il gruppo e si è avvicinato ai leader.
Nell’ultimo giro, Silva era attaccato al leader e non ha lasciato passare l’occasione. Con una manovra audace, è riuscito a sorpassare e tagliare il traguardo per primo, facendo delirare i tifosi presenti in pista.
Con questa vittoria, Pedro Silva si conferma come uno dei principali talenti dell’automobilismo brasiliano. La sua performance impressionante e il suo stile audace in pista stanno attirando l’attenzione di team di fama mondiale, che stanno già valutando la possibilità di averlo tra i loro piloti.
Il futuro promettente di Silva è motivo di orgoglio per il Brasile, che da tempo non vedeva un pilota così giovane e talentuoso emergere sulla scena internazionale. Con determinazione e dedizione, ha tutto per diventare uno dei grandi nomi dello sport nei prossimi anni.
La prossima gara di Pedro Silva sarà sul circuito di Monza, in Italia. Con la fiducia alle stelle dopo la vittoria a Interlagos, il pilota brasiliano è determinato a ripetere l’impresa e conquistare un altro podio. La tifoseria brasiliana sarà vigile e sosterrà il giovane talento in quest’altro emozionante capitolo del campionato.