Sarà una sorpresa se Sergio Perez non sarà al volante per la Red Bull quando la stagione di Formula 1 riprenderà al Gran Premio d’Olanda. Tuttavia, ci sono dubbi sulla durata della sua posizione.
Dopo l’incontro con il capo della Red Bull, Helmut Marko, lunedì, il direttore del team, Christian Horner, ha informato il team presso la sede di Milton Keynes che Perez rimarrà pilota della Red Bull Racing nonostante le recenti speculazioni. Horner si è detto entusiasta di vedere Perez esibirsi su piste dove in passato si è distinto dopo la pausa estiva.
Sebbene questa notizia sia stata ampiamente riportata come la conferma del posto di Perez alla Red Bull, è importante notare che non è stata ancora ufficialmente confermata. I commenti di Horner su Perez che si esibisce bene su piste specifiche suggeriscono che la sua posizione potrebbe essere solo temporanea.
La decisione di posticipare una decisione definitiva sul futuro di Perez indica che la Red Bull non è ancora pronta a sostituirlo. Invece, sperano che Perez possa ritrovare la forma mostrata all’inizio della stagione quando la Red Bull aveva un vantaggio in termini di auto. Il fatto che le prestazioni di Perez siano diminuite suggerisce che gli aggiornamenti del team durante la stagione non siano stati abbastanza efficaci.
La prestazione incerta di Perez in Belgio, dove non è riuscito a supportare efficacemente Max Verstappen, ha evidenziato la debolezza della seconda auto della Red Bull rispetto ai suoi rivali. Questo, unito al calo di Perez nella classifica del campionato, ha permesso alla McLaren di ridurre significativamente il gap nella classifica costruttori.
Nonostante le speculazioni sul suo futuro, Perez è fiducioso di mantenere il suo posto. Crede di essere sottoposto a una maggiore attenzione rispetto ad altri piloti per le prestazioni scarse e che la Red Bull abbia altre questioni da affrontare.Vale la pena notare che la possibilità di escludere Perez non è infondata. Red Bull ha apertamente preso in considerazione un cambio a metà stagione, il che ha alimentato le speculazioni sul futuro di Perez. Inoltre, le prestazioni di Perez nelle ultime otto gare sono state significativamente inferiori rispetto ai piloti dei primi quattro team.
Sebbene sia difficile tollerare un tale livello di sotto-performance, prendere la decisione di escludere Perez non è facile. Non c’è garanzia che un pilota sostitutivo possa fare meglio. Red Bull potrebbe finire con una seconda macchina altrettanto inconsistente o addirittura peggiore.
Dare a Perez altre quattro gare, incluse le sue piste più forti, potrebbe essere l’ultima possibilità per lui di ritrovare la sua forma. Fornirà anche un quadro più chiaro della minaccia di McLaren nella lotta per il campionato. Red Bull sta prendendo in considerazione che sostenere Perez alla fine beneficerà la squadra.
Per il bene di Perez, dei decisori e della squadra di Red Bull che lavora duramente per vincere i campionati, è cruciale che questa strategia dia i suoi frutti.
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