Miguel Oliveira ha avuto una delle sue stagioni più modeste quest’anno dal suo ingresso in MotoGP nel 2019. Ha concluso il campionato al 16º posto, non è salito sul podio come si è visto almeno una volta a stagione dal 2020, e ha raccolto 76 punti.
Il passaggio dalla KTM al CryptoDATA RNF MotoGP Team ha segnato un nuovo capitolo nella carriera del numero 88 – ora al comando di un’Aprilia. C’erano grandi aspettative, dopo la competitività della RS-GP nel 2022. L’anno è iniziato con una prestazione incoraggiante nella gara Sprint del GP del Portogallo, ma nella gara principale è stato colpito da Marc Márquez (Repsol Honda). Lo spagnolo è stato penalizzato e ha ammesso la colpa, ma Oliveira ha subito un infortunio alla gamba e ha dovuto saltare il GP dell’Argentina.
È tornato ad Austin con un incoraggiante quinto posto – risultato che ha replicato nella gara Sprint del GP di Spagna. Tuttavia, nella gara principale a Jerez, si è verificato un altro contrattempo. Oliveira è stato colpito da Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha) e si è slogato una spalla, dovendo essere assente nuovamente nel GP di Francia.
In Italia, Oliveira ha avuto un altro ritiro prima di conquistare un posto nella top ten in Germania e non riuscire a terminare la gara principale ad Assen. A Silverstone, il suo ritorno dopo la pausa estiva è stato coronato da un incoraggiante quarto posto dopo un’impressionante rimonta. ‘Sono felice! Certo, quando finisci così vicino al podio e sei stato terzo un paio di volte nell’ultima parte della gara, è un peccato’, ha ammesso il pilota di Almada in un comunicato stampa dopo la gara.
Tuttavia, l’incostanza è continuata e non ha terminato la gara principale in Austria. Poi in Catalogna, dove l’Aprilia ha mostrato forza, Oliveira non ha sprecato l’occasione: ha concluso al quinto posto dopo essere partito terzo nella sua migliore qualifica dell’anno.
Ha iniziato la sua miglior sequenza della stagione – l’unico momento in cui ha ottenuto punti in tre gare consecutive per entrare nel tour asiatico al 13º posto – la sua miglior posizione nel campionato. A seguire è stato il GP del Giappone. Il pilota nato ad Almada stava lottando per il podio in una gara piovosa quando ha dovuto entrare ai box a causa di un problema al casco.
Questo è successo poco prima della bandiera rossa, e invece di rimanere tra i primi cinque dove si trovava, ha concluso in 18ª posizione: classificato ma nella posizione in cui era caduto prima della neutralizzazione.
Le gare in Indonesia e in Australia sono state le ultime in cui ha ottenuto punti: si è ritirato dai GP di Thailandia e Malesia prima di non poter prendere il via nella gara principale in Qatar. Un incidente con Aleix Espargaró (Aprilia) nella gara Sprint di Losail ha causato un complicato infortunio alla spalla e una prematura fine di stagione per lui.
All’epoca, Oliveira ha parlato sui social media dell’incidente: ‘Innanzitutto, voglio scusarmi con Aleix Espargaró per aver concluso la sua gara. In secondo luogo, il mio weekend finisce qui con una frattura alla scapola destra. In terzo luogo, voglio ringraziare coloro che sono stati con me in questi momenti. Mi sento incoraggiato e desideroso di continuare a costruire il mio sogno qui con tutta la mia squadra’.
In diverse occasioni, come gli incidenti in Portogallo, Spagna e Qatar, o la situazione nel GP del Giappone, la fortuna non ha favorito Oliveira – e si potrebbe anche dire che è stato colpito dalla sfortuna. Il pilota portoghese ha anche rivelato difficoltà nel essere competitivo in qualifica, il che in un campo così equilibrato come quello attuale può fare tutta la differenza nel risultato finale. Anche il team ha avuto i suoi problemi e la moto stessa – congelata nella specifica del 2022 – ha subito un calo di competitività rispetto alla concorrenza nella seconda parte della stagione. È stato un anno impegnativo per il pilota portoghese, che avrà lezioni da imparare e applicare nel nuovo capitolo che sarà Trackhouse Racing nel 2024.
Stagione 2023 di Miguel Oliveira:
GP del Portogallo: 7º Sprint/RIT GP – 16º nel campionato
GP dell’Argentina: Non ha partecipato a causa di un infortunio – 19º nel campionato
GP delle Americhe: 8º Sprint/5º GP – 14º nel campionato
GP di Spagna: 5º Sprint/RIT GP – 14º nel campionato
GP di Francia: Non ha partecipato a causa di un infortunio – 16º nel campionato
GP d’Italia: 12º Sprint/RIT GP – 17º nel campionato
GP di Germania: 16º Sprint/10º GP – 16º nel campionato
GP d’Olanda: 19º Sprint/RIT GP – 17º nel campionato
GP di Gran Bretagna: 10º Sprint/4º GP – 15º nel campionato
GP d’Austria: RIT Sprint e GP – 15º nel campionato
GP di Catalogna: 6º Sprint/5º GP – 14º nel campionato
GP di San Marino: 12º Sprint/6º GP – 13º nel campionato
GP dell’India: 12º Sprint/12º GP – 13º nel campionato
GP del Giappone: 14º Sprint/18º GP – 13º nel campionato
GP dell’Indonesia: 10º Sprint/12º GP – 13º nel campionato
GP dell’Australia: 13º GP (senza Sprint) – 14º nel campionato
GP della Thailandia: 17º Sprint/RIT GP – 15º nel campionato
GP della Malesia: 18º Sprint/RIT GP – 16º nel campionato
GP del Qatar: RIT Sprint/Non ha partecipato al GP – 16º nel campionato
GP di Valencia: Non ha partecipato a causa di un infortunio – 16º nel campionato