Venerdì al GP delle Americhe della MotoGP è stato al di sotto delle aspettative per Brad Binder. Il pilota Red Bull KTM è riuscito a ottenere solo il 14º posto nella sessione e quindi non è riuscito a garantirsi la qualificazione diretta per la seconda fase delle qualifiche.
Il sudafricano ha spiegato che i cambiamenti apportati alla RC16 tra le due sessioni di ieri si sono rivelati peggiori, lasciandolo senza una buona sensazione sulla moto fin dall’inizio della sessione pomeridiana:
– All’inizio è andata abbastanza bene, nella FP1 mi sentivo abbastanza bene, la moto sembrava abbastanza decente. In generale tutto stava funzionando abbastanza bene. Abbiamo provato a fare qualcosa di diverso per il pomeriggio. Ho provato a cambiare un po’ il set-up e ho faticato a raggiungere il ritmo nel primo giro. La sensazione semplicemente non c’era.
Anche dopo aver cercato di tornare indietro per trovare un giro veloce, Binder non è stato in grado di avere successo: ‘Poi ho provato il primo attacco con un po’ di variazione, ma non ha funzionato. E per l’ultimo giro abbiamo rimesso quello che avevamo al mattino e il tempo è stato migliore. Purtroppo ho perso molta sensibilità e non avevo proprio i riferimenti per spingere nell’ultimo giro. Questo ci ha costato la possibilità di passare [al Q2], ma almeno ora abbiamo un’idea molto chiara di quale direzione dobbiamo prendere sabato’.
Chiesto se c’è ancora molto tempo da guadagnare con il set-up della moto, il #33 ha confermato: ‘Onestamente, suona meglio di quanto sembri. Il mio giro nel pomeriggio non è stato per niente buono. Possiamo sicuramente tagliare parecchio lì abbastanza facilmente’.