Durante un’intervista per Moto.it al Yamaha Blu Racing Day a Misano, Andrea Dovizioso si è aperto sulle sue ambizioni nel motocross, i suoi pensieri sull’evoluzione della Yamaha in MotoGP e sulla giovane sensazione Pedro Acosta. Evitando le polemiche, Dovizioso ha scelto di non approfondire il recente scontro tra Bagnaia e Marquez, ma ha invece condiviso la sua ammirazione per l’improvvisa ascesa nello sport di Acosta. Con la Yamaha in fase di significative trasformazioni, Dovizioso ha predicato pazienza, lasciando intendere un rinnovamento a lungo termine che sta per ridefinire la loro strategia in MotoGP. Riflettendo sul suo potenziale ritorno nella classe regina, il veterano italiano ha rivelato i suoi circuiti preferiti e ha sorprendentemente identificato con Pecco Bagnaia, citando una comune attenzione ai momenti cruciali. Le riflessioni sincere di Dovizioso offrono uno sguardo raro nella mentalità di uno dei più pensosi concorrenti di MotoGP.
Andrea Dovizioso sul suo progetto di motocross: Dovizioso ha condiviso che il progetto sta progredendo bene, anche se non è ancora completo. Ha espresso il desiderio che tutto sia pronto ma ha riconosciuto la necessità di pazienza.
Ritornando alla R1: Dovizioso ha menzionato che era esattamente un anno da quando ha guidato per l’ultima volta una R1, allo stesso evento. Ha apprezzato l’esperienza, nonostante non fosse così familiare con la moto come vorrebbe.
Sull’emozione di guidare: Dovizioso, noto per il suo perfezionismo, ha detto di aver bisogno di spingere in un certo modo per essere soddisfatto. Ha trovato piacere nel competere con altri piloti in pista.
Riguardo all’incidente tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez: Dovizioso ha scelto di non commentare sull’incidente, preferendo restare al di fuori delle controversie mediatiche.
Impressioni su Pedro Acosta: Dovizioso è rimasto sorpreso dalle prestazioni di Acosta, notando che ha superato le aspettative.
Potenziale della Yamaha: Dovizioso ritiene che la Yamaha stia subendo cambiamenti significativi che richiederanno tempo per dare risultati. Ha sottolineato che questi cambiamenti sono radicali e richiederanno anni per essere pienamente implementati.
Piste preferite per un ritorno in MotoGP: Se tornasse in MotoGP, Dovizioso ha espresso una preferenza per correre a Mugello, anche se ha bei ricordi di Valencia e dell’Austria.
Il pilota con cui si identifica: Dovizioso vede un po’ di sé in Pecco Bagnaia, notando la loro simile approccio nel concentrarsi sui momenti che contano.