La performance di Lewis Hamilton al Gran Premio di Cina è stata gravemente influenzata da una modifica alla configurazione della sua auto dopo la gara sprint. Nonostante un buon inizio nella sprint, le fortune del campione del mondo sette volte si sono trasformate per il peggio dopo aver terminato al secondo posto. Hamilton, 39 anni, ha vissuto un’esperienza frustrante a Shanghai, terminando al nono posto. Ha apertamente ammesso il suo errore via radio con il team dopo la gara.
Quando Hamilton ha tagliato il traguardo, il suo ingegnere di gara ha comunicato la notizia che aveva garantito il nono posto. Bono ha riconosciuto la gara impegnativa sia per Hamilton che per la Mercedes. Tuttavia, ha espresso fiducia che Hamilton tornerà più forte nella prossima gara.
La decisione di Hamilton di cambiare la configurazione della sua auto dopo la gara sprint si è rivelata la causa delle sue scarse prestazioni in qualifica. Il campione del mondo sette volte lo ha riconosciuto e ha promesso di non fare più un tale aggiustamento. Ha anche espresso gratitudine al team per gli sforzi durante le soste ai box.
Durante la gara, Hamilton ha lottato con la mancanza di aderenza in pista, cosa che ha comunicato al suo team via radio. Ha paragonato la sensazione a qualcosa di rotto nell’auto, anche se ha riconosciuto che l’equilibrio della W15 potrebbe essere stata la radice del problema. Il campione frustrato ha condiviso le sue preoccupazioni con il suo ingegnere di gara, Bono.
Dopo il GP di Cina, Hamilton sarà ansioso di lasciarsi alle spalle la deludente gara. Il cambiamento nella configurazione ha avuto un impatto significativo sul suo fine settimana, nonostante il suo secondo posto nella sprint. Di conseguenza, il pilota di 39 anni lascerà Shanghai con un senso di delusione, dato che la Mercedes ha perso un risultato favorevole. Solo il tempo dirà come si comporterà Hamilton nella prossima gara.