Se non fosse per un problema tecnico sulla vettura di Oscar Piastri durante le qualifiche, la McLaren avrebbe potuto assicurarsi la prima fila della griglia per lo sprint del Gran Premio di Cina. Tuttavia, la vettura di Piastri ha avuto un momento di confusione nelle condizioni di scarsa aderenza, facendogli partire sette posizioni dietro al suo compagno di squadra Lando Norris, che ha conquistato la pole position. Il tempo di Norris è stato di più di un secondo più veloce di Lewis Hamilton sulla Mercedes e di più di due secondi più veloce di Max Verstappen della Red Bull, che partirà quarto. La Aston Martin di Fernando Alonso separa Hamilton e Verstappen sulla griglia.
La sessione SQ3 imprevedibile, influenzata dalla pioggia e dalla pista scivolosa, ha reso le temperature degli pneumatici cruciali. La McLaren si è comportata eccezionalmente bene su questo aspetto, al contrario della Red Bull, i cui pneumatici non sono riusciti a scaldarsi adeguatamente. Verstappen ha descritto la guida come su ghiaccio. Anche Carlos Sainz e Charles Leclerc della Ferrari hanno avuto difficoltà con la scarsa aderenza.
In termini di prestazioni, la posizione della McLaren è incerta. Nelle sessioni di prove asciutte, Piastri è stato il secondo più veloce, ma il suo tempo è stato di 0,3 secondi più lento di Lance Stroll. Questo suggerisce che i tempi di spicco potrebbero non riflettere con precisione le vere prestazioni delle vetture. Nella SQ2, con condizioni inizialmente asciutte, Piastri e Norris sono arrivati quarto e quinto rispettivamente, con Piastri circa un quarto di secondo più lento di Verstappen e Leclerc. Questo sembra essere un indicatore più rappresentativo delle loro prestazioni in condizioni asciutte.
Se la gara Sprint è bagnata, l’vantaggio della McLaren diventa più evidente. Questo è dovuto alla scelta dell’ala del team e al rivestimento della superficie della pista, che migliora l’efficacia dell’ala. McLaren e Sauber, entrambi con più ala posteriore rispetto a Red Bull o Ferrari, sono avanzati alla Q3. Tuttavia, le prestazioni del DRS della McLaren sono inferiori rispetto ai suoi concorrenti. Anche se è competitiva sulle rette senza il DRS, perde significativamente quando la funzione è abilitata.
Le previsioni del tempo e il deficit del DRS della McLaren hanno influenzato il compromesso del team tra la velocità in rettilineo e il downforce. Il team dà priorità al downforce, che è più vantaggioso in condizioni bagnate. Il nuovo rivestimento della pista, applicato nel 2023, ha ridotto significativamente l’aderenza, specialmente in condizioni bagnate. Questo beneficia le auto con livelli di downforce più alti, come la McLaren. Il rivestimento è già logorato sulla linea di gara, quindi il vantaggio della McLaren potrebbe non essere così significativo nella Sprint bagnata.
In condizioni di asciutto, la McLaren perde il suo vantaggio di tempo sul giro e diventa vulnerabile a essere sorpassata nella curva 14. Durante le prove, Norris sembrava essere il più veloce, ma questo è ingannevole, poiché aveva il composto di pneumatici duro, mentre i Red Bull e le Ferrari più veloci avevano rispettivamente medie e morbide.
Dietro l’apparente disordine del griglia, c’è una sensazione di normalità e strategia in gioco.