Jorge Martin domina il Gran Premio del Portogallo dall’inizio alla fine in una gara in cui ha guidato tutte le tornate. Nel frattempo, il campione in carica Francesco Bagnaia e Marc Marquez sono coinvolti in un incidente drammatico.
Martin ha fatto una partenza perfetta e ha preso il comando alla Curva 1, stabilendo rapidamente un piccolo vantaggio con Maverick Vinales, della Aprilia, subito dietro.
Al primo giro c’è stata una leggera collisione tra i compagni di squadra della Ducati di fabbrica Enea Bastianini e Bagnaia alla Curva 4. Bastianini ha avuto la meglio in questo incontro.
Nelle prime tornate, il sensazionale debuttante Pedro Acosta e Brad Binder, della KTM, hanno combattuto per il settimo posto. Alla fine entrambi i piloti hanno superato Jack Miller, anche della KTM, che è andato largo alla curva di apertura.
Acosta ha poi superato con successo Binder e ha iniziato ad avvicinarsi a M. Marquez, della Gresini, al quinto posto. Ha eseguito una mossa simile a quella fatta in Qatar, sorpassando l’otto volte campione nella tornata successiva.
Acosta ha tentato una manovra audace su Bagnaia alla Curva 1, ma alla fine ha dovuto accontentarsi di rimanere dietro all’italiano per diverse tornate.
A cinque tornate dalla fine, Acosta è riuscito a superare Bagnaia, che stava lottando con l’usura delle gomme, e ha garantito un posto sul podio.
Tuttavia, in un colpo di scena drammatico, M. Marquez ha cercato di superare Bagnaia alla Curva 5 con tre tornate rimanenti. La manovra non è andata come previsto e entrambi i piloti sono entrati in collisione, mettendo fine alle loro possibilità di segnare punti preziosi.
All’ultima tornata, Vinales, che aveva vinto la gara Sprint, ha avuto un momento sconvolgente quando la sua moto sembrava bloccarsi, causando la sua caduta. Successivamente è stato rivelato che un problema al cambio era il responsabile, non un errore del pilota.
Come risultato, Bastianini ha conquistato il secondo posto, mentre Acosta ha raggiunto il suo primo podio in soli due gare nella MotoGP, diventando il pilota più giovane dell’era MotoGP a farlo.
Aleix Espargaro ha avuto una gara impegnativa, scivolando fino alla 17ª posizione dopo essere partito in 13ª posizione. Tuttavia, è riuscito a riprendersi e a terminare in una rispettabile ottava posizione.
Le ritirate di Bagnaia, M. Marquez e Vinales hanno permesso alla KTM di assicurarsi il terzo, quarto e quinto posto, rafforzando la loro posizione nel Campionato Costruttori. Anche Yamaha e Honda hanno beneficiato di questi incidenti, conquistando punti preziosi dopo una difficile gara in Qatar.
Fabio Quatararo ha offerto una prestazione impressionante, terminando al settimo posto, mentre Joan Mir ha garantito il 12º posto. Questi risultati avranno un impatto significativo sulle loro prospettive per il resto della stagione.