Da un punto di vista del design, il T 1002V sembra un po’ familiare, infatti, le linee, le forme e l’approccio sono tipiche di una moto da turismo, apparentemente confortevole, spaziosa, davvero pronta ad accogliere anche borse laterali e un passeggero. La MBP T 1002 V si ispira a molti degli standard di design che ci hanno accompagnato negli ultimi 15 anni, quindi in un certo senso non innova affatto, è come se già sapessimo tutto sulla moto, eppure…
Offre ruote da 19″ all’anteriore e 17″ al posteriore, un telaio in lega di alluminio in una configurazione classica, così come il forcellone; c’è un cruscotto colorato, parabrezza, protezioni per le mani, un muso a becco, tutto “normale”, eppure ciò che vale la pena di pensare è il motore e soprattutto il fatto che è un design tutto suo. Curioso, vero? Una moto apparentemente ovvia non è il risultato di un semplice trasferimento di elementi, un copia-incolla con un aspetto diverso, ma una moto apparentemente ovvia che in realtà nasconde un progetto, un’identità e una dignità propria.
Sappiamo che la MBP cinese proviene da Keeway, che a sua volta proviene da Qianjiang, e che il motore è stato sviluppato e prodotto dalla società Gaokin, che già produce molti motori per molte marche in tutto il mondo. Insomma, in questo gioco delle scatole cinesi ormai non così sorprendente, la MBP è il marchio che vuole essere più lussuoso e desideroso di accontentare un pubblico con esigenze più elevate, e sceglie audacemente un motore tutto suo.
Quando, infatti, tutti i concorrenti in questo segmento scelgono di utilizzare motori bicilindrici, il MBP T 1002 V presenta un bicilindrico da 997 cc, in grado di sviluppare 90 CV a 7.750 giri/min e 95 Nm di coppia a 5.000 giri/min. Ciò che rende speciale anche questo bicilindrico a V è l’insolito angolo di 80° dei cilindri.
Il resto sembra piuttosto standard; il telaio è completato da una forcella invertita con freno di estensione e una escursione di 160 mm, dietro un classico monoammortizzatore, i freni sono di J.Juan, l’interasse è piuttosto lungo, grazie alla forma a V del motore, misurando 1.582 mm e, infine, l’equipaggiamento elettronico è completo e moderno con illuminazione a LED, integrazione Bluetooth del cruscotto TFT e comandi retroilluminati.
Quindi sarai curioso di mettere le mani su questa MBP T 1002 V, soprattutto per scoprirne l’anima e il carattere sulla strada. Forse i 90 CV non sono così tanti in relazione al peso a secco dichiarato di 235 kg e in confronto con la concorrenza più diretta, ma il carattere di un bicilindrico può cambiare un po’ le carte in tavola.