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Lando Norris, il pilota britannico della McLaren, stava guidando il gruppo nel Gran Premio di Miami di Formula 1, anche prima dell’intervento della Safety Car. Il Direttore del Team McLaren, Andrea Stella, è fiducioso che Norris avrebbe avuto una forte possibilità di vincere la gara, anche senza l’intervento della Safety Car. Norris ha approfittato della Safety Car al giro 29 per fare una sosta ai box senza perdere troppo tempo e ha mantenuto il suo vantaggio, assicurandosi la sua prima vittoria in F1 nella sua 110ª gara. Nonostante sia partito sesto, Norris ha strategicamente prolungato la sua prima sosta e ha mantenuto un ritmo competitivo con pneumatici usurati, mentre i suoi concorrenti davanti facevano le loro soste ai box. L’incidente che ha coinvolto Logan Sargeant e Kevin Magnussen alla curva 3 ha provocato l’intervento della Safety Car, permettendo a Norris di cambiare i pneumatici senza perdere la sua posizione. Stella crede che il ritmo impressionante di Norris alla fine del suo stint, combinato con il vantaggio che avrebbe guadagnato dopo la sosta ai box, lo avrebbe reso un forte contendente alla vittoria, anche senza la Safety Car. Stella ha notato fin da subito che Norris aveva il potenziale per il successo, osservando che aveva visto Oscar Piastri sorpassare una Ferrari e Max Verstappen aprire un varco, sebbene non così velocemente come al solito. Stella ha anche menzionato che quando le auto davanti a Norris si sono fermate ai box, hanno notato i tempi impressionanti che Norris è riuscito a raggiungere. Questo ha rafforzato ulteriormente la loro convinzione che, se avessero mantenuto Norris in pista e costruito un buon vantaggio, sarebbe stato veloce alla fine con pneumatici nuovi. Stella ha riconosciuto che la Safety Car ha aiutato a garantire la vittoria, ma ha sottolineato che erano già in una posizione forte grazie al ritmo della macchina. Quando gli è stato chiesto del piano per Norris prima della Safety Car, Stella ha rivelato che la McLaren era contenta di tenerlo in pista finché continuava a segnare i suoi migliori tempi personali. Norris stesso è rimasto calmo e ha rassicurato il team che i suoi pneumatici erano in buone condizioni. Il team non aveva pianificato di fare una sosta ai box, purché continuasse a segnare tempi competitivi e settori verdi. Erano disposti a prolungare il stint il più possibile, sfruttando i benefici di potenzialmente trovare una Safety Car e avere pneumatici molto più nuovi per attaccare le auto davanti, anche se superarle sarebbe stato sfidante.