Alex Palou continua ad affrontare problemi legali mentre la McLaren cerca fondi aggiuntivi. La causa legale in corso contro Palou, ora due volte campione dell’IndyCar, è stata modificata dalla McLaren per includere danni maggiori rispetto a quanto inizialmente dichiarato. Secondo documenti giudiziari rivisti da IndyStar, la McLaren ha dettagliato le modifiche nella sua denuncia contro Palou. La causa ora cerca di recuperare $31,5 milioni, un aumento rispetto alla richiesta originale di $22 milioni. Una delle ragioni per l’aggiornamento del valore è il ricalcolo dell’importo di denaro perso nella rinegoziazione di un accordo di sponsorizzazione con la NTT. La McLaren afferma che questo cambio di sponsorizzazione ha costato alla squadra quasi $8 milioni, più di $1 milione in più rispetto alla stima iniziale. Inoltre, la McLaren sostiene che un nuovo accordo con l’altro pilota IndyCar, Pato O’Ward, è stato negoziato a seguito del rifiuto di Palou di firmare il suo contratto con la McLaren. O’Ward ha ricevuto un’estensione di due anni al suo contratto, del valore di oltre $8 milioni, e questi costi sono stati inclusi nel calcolo finale. Sono state apportate diverse modifiche e regolazioni ai valori in dollari inclusi nella causa legale, portando a un aumento del 40% rispetto al calcolo iniziale effettuato sei mesi fa. Il team legale di Palou ha messo in dubbio la validità delle affermazioni della McLaren, soprattutto mettendo in discussione la natura speculativa di alcune delle fonti di entrate perse. La battaglia legale continua nei tribunali del Regno Unito, mentre la stagione di corse del 2024 sta per iniziare la prossima settimana. Alex Palou difenderà il suo secondo titolo IndyCar a partire dal 10 marzo, un campionato che ha conquistato con la Chip Ganassi Racing dopo aver risolto un precedente tentativo di unirsi alla McLaren.
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