2024 Grande Premio di Miami, venerdì – Jiri Krenek
Wolff ha provato costernazione, disgusto e disperazione nel vedere le sue auto con prestazioni inferiori alle aspettative lottare per tenere il passo con il team cliente McLaren, senza parlare del leader Red Bull di Max Verstappen. Verstappen ha conquistato la pole position per la Sprint Race di oggi, anche se ha definito il suo giro come “terribile”, evidenziando le scarse prestazioni della Mercedes.
La Mercedes non può più fare scuse. È diventato familiare vedere il team una volta dominante lottare nel mezzo del gruppo con il loro terzo pacchetto, incapace di migliorare le prestazioni dell’auto tra le sessioni. Questo è stato evidente ancora una volta a Miami.
Andrew Shovlin, capo del team Mercedes, ha riconosciuto un altro giorno deludente, affermando: “Purtroppo, come abbiamo visto in varie occasioni quest’anno, non siamo stati in grado di tenere il passo con i progressi fatti dagli altri quando contava di più”.
Ha proseguito: “Anche se il gruppo era competitivo, non faremo scuse per entrambe le nostre auto essere state eliminate nella SQ2. Dobbiamo fare un lavoro migliore per mantenere le prestazioni ottimali dell’auto e realizzare tutto il suo potenziale, come abbiamo dimostrato nelle sessioni precedenti”.
Naturalmente, siamo delusi dal risultato di oggi. Il team ha completato un programma completo nella FP1, e entrambi i piloti erano soddisfatti dell’equilibrio dell’auto. Abbiamo apportato modifiche minime prima della Sprint Qualifying, con l’intenzione di preservare le caratteristiche positive dell’auto per la sessione del pomeriggio.
“Il nostro obiettivo nella Sprint Race è garantire punti per entrambe le vetture. Siamo consapevoli che sarà una sfida partire dalla P11 e P12, ma saremo totalmente impegnati nel raggiungere questo obiettivo. Inoltre, intendiamo ottenere maggiori informazioni sul comportamento della vettura durante la Sprint Race, consentendoci di migliorarne le prestazioni per le Qualifiche e il Gran Premio più avanti nel fine settimana”, ha aggiunto Shovlin.
Per la gara di sabato, la Mercedes occuperà la sesta fila sulla griglia di partenza, con Russell e Hamilton rispettivamente in P11 e P12. George è rimasto mezzo secondo dietro al miglior tempo nel Q2, mentre Lewis ha perso alcuni decimi in più.
La Mercedes ha ancora una volta introdotto modifiche alla vettura per la gara a Miami, ma purtroppo queste aggiornamenti non hanno portato risultati positivi. Nonostante le aspettative ottimistiche di Toto Wolff, i cambiamenti non hanno avuto l’effetto desiderato durante la Sprint Qualifying (SQ), deludendo i piloti.
Lewis Hamilton ha espresso la sua soddisfazione iniziale per le prestazioni della vettura durante la prima sessione di prove libere (FP1), elogiando l’equilibrio. Tuttavia, la situazione è peggiorata durante la Sprint Qualifying, con l’equilibrio della vettura che si è deteriorato. Anche se erano vicini a passare al SQ3, non sono riusciti a stare davanti al gruppo.
Partendo dalla 12ª posizione, Hamilton ha riconosciuto le sfide che affronteranno durante la gara Sprint. Ha riconosciuto la difficoltà nel seguire e sorpassare su questo circuito, quindi non si aspetta un progresso significativo. Tuttavia, il team si impegnerà per segnare punti.
Il compagno di squadra George Russell ha ribadito i sentimenti di Hamilton, sottolineando l’esperienza positiva con le gomme soft nella FP1. Tuttavia, hanno avuto difficoltà a trovare le prestazioni ottimali con le gomme medie, mettendoli in svantaggio.
Russell riconobbe che non avrebbero dovuto trovarsi in una posizione così precaria vicino al punto di taglio. Lavoreranno durante la notte per apportare miglioramenti alla sessione di Qualifiche principale, puntando a superare le loro difficoltà in questo aspetto. Partire da una posizione svantaggiata rende sfidante competere con le auto davanti.
Russell osservò anche che altre squadre, come McLaren e Aston Martin, hanno introdotto aggiornamenti significativi per questa gara. La Mercedes, d’altra parte, ha affrontato sfide simili ai suoi concorrenti, con gli aggiornamenti che non hanno portato ai risultati desiderati.
In breve, è lo stesso problema ricorrente per la Mercedes. Nonostante l’affermazione ottimistica di Toto Wolff riguardo ai miglioramenti futuri, queste modifiche non hanno portato risultati positivi a Miami.
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Il mondo dello sport è sconvolto dalla notizia bomba appena emersa. Una fonte affidabile ha rivelato che uno dei più grandi giocatori di calcio al mondo è pronto a ritirarsi. Sì, hai letto bene! Il campione che ha affascinato milioni di fan con le sue straordinarie abilità sui campi da gioco è pronto a mettere da parte gli scarpini.
Secondo informazioni esclusive ottenute dal nostro team di reportage, il giocatore, che ha preferito mantenere la sua identità riservata, avrebbe già comunicato la sua decisione ai suoi familiari più stretti e ai dirigenti del club in cui gioca. La notizia ha colto tutti di sorpresa, poiché l’atleta è ancora al suo apice e ha una legione di fan in tutto il mondo.
A 35 anni, il giocatore vanta una carriera ricca di successi. Ha vinto diversi titoli nazionali e internazionali, oltre a aver ricevuto numerosi premi individuali. La sua tecnica raffinata e il suo stile di gioco unico lo hanno reso una leggenda vivente del calcio.
Tuttavia, sembra che il giocatore senta che sia giunto il momento di concludere questa fase della sua vita e dedicarsi a nuovi progetti. Non è ancora chiaro quali saranno i piani futuri dell’atleta, ma si ipotizza che possa intraprendere una carriera da allenatore o addirittura dedicarsi a lavori sociali.
Mentre aspettiamo l’annuncio ufficiale del ritiro, i fan del giocatore iniziano già a salutarlo sui social network. L’hashtag #GrazieCampione è già tra gli argomenti più discussi su Twitter, con messaggi di gratitudine e ammirazione per il lascito lasciato dall’atleta.
Sicuramente, il calcio sentirà la mancanza di questo talento incomparabile. Ma, come si suol dire, ogni cosa ha una fine. Resta ora da attendere le prossime notizie e vedere come si concluderà questa storia che ha segnato un’epoca nello sport mondiale.