Jorge Martin ha concluso il venerdì con il quinto tempo più veloce, a meno di un secondo di distanza da Aleix Espargaro che ha condotto e battuto il record del circuito. Tuttavia, l’assenza di Francesco Bagnaia dalla Q2 è stata notata da Martin, che afferma di essere felice della sua moto, affermando di sperare di vedere il campione del mondo nella Q2:
– Beh, funziona bene (la moto), in termini di ritmo mi sento bene, era solo Aleix che era un passo sopra tutti gli altri, ma rispetto a Maverick mi sento un po’ più forte. Sono ancora in dubbio con la gomma anteriore, per cercare di capire il suo normale consumo, abbiamo iniziato a perdere aderenza dopo 4/5 giri quindi è difficile, devo testare più gomme di quanto sono abituato, ma con la gomma anteriore dura mi sono sentito bene nel pomeriggio, non al mattino e sono stato competitivo. Poi nel time attack ho avuto un grande momento, quindi mi sono fermato e ho fatto il secondo tentativo ed è stato difficile, ma l’importante è che siamo in Q2 e ci riproveremo domani. (…) Sì, ho visto che è stato escluso ed è un po’ strano che sia stato escluso dalla Q2 in quel modo, ma di sicuro andrà in Q2. Il punto è che avrà una gomma in meno se riesce ad avanzare (in Q2), quindi è importante, è come se fosse il suo primo errore, mettiamola così. L’importante è che siamo dentro (Q2) e cercheremo di concentrarci sulla gara in FP3.
Ancora interrogato in un briefing sulle condizioni meteorologiche, Jorge Martin ha detto di sentirsi bene, spiegando che il circuito indonesiano è un tracciato fluido, non molto fisico:
– Al mattino mi sono sentito bene qui. Non come in India che nel pomeriggio stavo già combattendo molto, proprio in FP2, stavo combattendo molto. Mi sento a mio agio e sento che non succederà la stessa cosa che in India, spero, e non è un tracciato molto fisico, dobbiamo guidare con fluidità. Devo lavorare un po’ sulla moto, sulle mappe e sulla potenza, ma la moto funziona davvero bene e il set-up è quasi perfetto quindi.