Il Gran Premio di Spagna di Formula 1 si tiene a Barcellona dal 1991, anche se in queste oltre tre decadi il campionato ha visitato altri circuiti spagnoli contemporaneamente a questa gara. Ora ci sono voci su un progetto di un GP per le strade di Madrid, e per il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, non ci sarebbe problema se ciò accadesse… ma solo se ci fosse una sola tappa in territorio spagnolo.
Il giornale AS ha interrogato il dirigente sulla possibilità di una gara nella capitale spagnola, a cui egli ha risposto che il calendario è troppo fitto: “Abbiamo tre gare negli Stati Uniti e due in Italia. […]. Penso che abbiamo troppe gare, 23, è un calendario che genera stanchezza per tutti. Dobbiamo essere attenti alle nostre squadre, anche nella FIA”.
Per quanto riguarda la possibilità concreta che Madrid entri nella F1, Ben Sulayem ha chiarito che, per questo accada, Barcellona dovrà uscire – sottolineando anche il ruolo della FIA nel campionato di punta e nel motorsport: “Sosteniamo le gare in tutti i paesi, la varietà è importante. Madrid è importante? La vedo in modo diverso rispetto alla FOM. Loro gestiscono l’aspetto commerciale della F1, noi l’aspetto sportivo. Non siamo influenzati dal numero di fan che partecipano, non aumentano le azioni. Vogliamo che il motorsport cresca e la nostra missione come FIA è diversa. Sarebbe molto difficile avere due gare in Spagna, deve esserci una gara che abbia tutto. Adesso è Barcellona. Se sarà a Madrid, per me sarà lo stesso”.
Per l’arabo, il luogo non importa purché la Spagna abbia un GP di F1 data l’importanza del paese: “Non ho problemi con Madrid o Barcellona purché ci sia la bandiera della Spagna, perché non potremmo lasciare la Spagna senza una gara. È un paese incredibile per il motorsport, nei rally o nel karting, perché pensate che i Motorsport Games si terranno lì l’anno prossimo?”.