Con condizioni molto complicate di pioggia, il venerdì del Rally del Giappone è stato segnato dalla sfortuna che ha colpito diversi candidati alle prime posizioni. Elfyn Evans è in testa, con un Rally2 tra i primi cinque assoluti a essere prova degli eventi insoliti di questa tappa del Campionato del Mondo Rally (WRC).
Evans (Toyota) si è portato in testa subito nella PEC 2 (Isegami’s Tunnel 1), in cui incidenti hanno allontanato Dani Sordo (Hyundai) e Adrien Fourmaux (M-Sport Ford). Sébastien Ogier è stato secondo a quattro secondi dal compagno di squadra, mentre Thierry Neuville (Hyundai) ha fatto il terzo tempo dopo aver guidato nella super speciale inaugurale di ieri.
Nella successiva prova speciale, Evans ha nuovamente dettato il ritmo, prima che le condizioni abbiano portato alla cancellazione della PEC 4 (Shitara Town 1) poiché impedivano all’elicottero di assistenza di operare. Il pomeriggio è iniziato con Takamoto Katsuta (Toyota) che ha dettato il ritmo nel secondo passaggio per il Tunnel di Isegammi, ma Evans ha continuato a guidare la classifica.
Il pilota giapponese ha ripetuto il risultato nelle due prove speciali successive, mentre Evans ha mantenuto il comando in modo più tranquillo: il suo principale inseguitore, Neuville, è stato eliminato dalla lotta a causa di un incidente nella PEC 6. Ciò ha lasciato Ogier alle calcagna di Evans, ma già molto distante dal rivale. Kalle Rovanperä (Toyota) ha approfittato per salire al terzo posto.
Per concludere la giornata, i piloti sono tornati al Toyota Stadium per una nuova super speciale, in cui Esapekka Lappi (Hyundai) è stato un secondo più veloce di Ogier e Katsuta. Evans è stato sesto a 2,0s, ma ha mantenuto un vantaggio di 1m49,9s nella classifica generale dopo che Ogier è stato penalizzato di un minuto. Al terzo posto si trova Rovanperä, a 2m06,6s dalla leadership.
La grande sorpresa è Andreas Mikkelsen. Su una Skoda, il pilota non solo guida il WRC2 con un margine di 29,4s su Nikolay Gryazin (M-Sport Ford), ma è anche quarto nella classifica generale. Il norvegese è stato dominante, perdendo solo una delle prove speciali di venerdì. Nel frattempo, il russo è in testa alla classifica WRC2 Challenger con un vantaggio di 2m26,4s su Heikki Kovalainen (Skoda) – che è terzo nel WRC2. L’ex pilota di Formula 1 è stato in modo costante il principale inseguitore di Gryazin nel WRC2 Challenger, terminando molte delle prove speciali subito dietro al rivale.
Top dieci della classifica generale: