Dopo la cancellazione della gara di quest’anno, il GP dell’India tornerà nel calendario del MotoGP nella prossima stagione, segnando la sua seconda edizione dopo il debutto al Buddh International Circuit nel 2023.
È stato firmato un nuovo accordo tra Dorna e il governo di Uttar Pradesh, che durerà tre stagioni dal 2025 al 2027. Il circuito rimane lo stesso dell’anno scorso.
L’India è un mercato chiave per l’industria motociclistica, con oltre 200 milioni di motociclette sulle strade del paese, di cui circa il 75% vengono utilizzate quotidianamente.
Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, ha sottolineato l’importanza dell’India per il MotoGP: “Siamo molto felici di annunciare questo nuovo accordo fatto direttamente con il governo di Uttar Pradesh. Il primo Gran Premio dell’India è stato un successo fondamentale e ha portato un’enorme valore sia al MotoGP che alla nostra regione ospitante di Uttar Pradesh, quindi è fantastico poter continuare a costruire insieme il futuro. L’India è un mercato essenziale per il MotoGP, con un pubblico sano e consolidato per le corse, e sappiamo di poterlo aumentare in modo esponenziale. Ci sono anche centinaia di milioni di veicoli a due ruote utilizzati in tutto il paese ogni giorno, rendendolo vitale per i nostri produttori e per lo sport stesso grazie alla posizione del MotoGP come apice delle due ruote. Siamo molto orgogliosi di lavorare direttamente con il governo di Uttar Pradesh per riportare il MotoGP in India, e a Uttar Pradesh e al Buddh International Circuit, per le prossime tre stagioni”.
Il Segretario Capo-cum-Commissario per l’Infrastruttura e lo Sviluppo Industriale, del governo dell’Uttar Pradesh, ha commentato: ‘Portare il MotoGP in Uttar Pradesh non solo eleva il nostro stato sulla scena sportiva globale, ma catalizza anche una sostanziale crescita economica nel turismo, nell’ospitalità e nei settori correlati. Questo evento attirerà visitatori da tutto il mondo, mettendo in evidenza la capacità dell’Uttar Pradesh di ospitare eventi sportivi di classe mondiale‘.