L’idrogeno è una delle potenziali fonti di energia per il futuro “verde” dell’industria automobilistica e delle competizioni automobilistiche, con la FIA che si unisce ora al futuro campionato Extreme H e alla Formula 1 nella creazione del Gruppo di Lavoro Tecnico sull’Idrogeno.
Le tre entità saranno rappresentate: Mark Grain, direttore tecnico dell’Extreme E, per l’Extreme H; Pat Symonds per la F1, dove è direttore tecnico; e Nikolas Tombazis per conto della FIA, in cui ricopre il ruolo di direttore delle monoposto. L’obiettivo di questa collaborazione è quello di unire l’esperienza collettiva per valutare sviluppi e potenziali applicazioni per l’idrogeno nel motorsport e nella mobilità più ampia.
Il gruppo di lavoro avrà come obiettivo “monitorare la progressione e lo sviluppo della tecnologia dell’idrogeno – sia per le celle a combustibile e i sistemi di batterie che saranno utilizzati nella prima generazione di telai da competizione dell’Extreme H – sia la tecnologia dell’idrogeno all’interno dell’infrastruttura delle competizioni, dei trasporti, della ricarica, dello stoccaggio e della gestione, e le relative implicazioni sulla sicurezza”.
Vale la pena ricordare che l’Extreme H è attualmente in fase di creazione e inizierà i test all’inizio dell’anno prossimo prima della stagione inaugurale nel 2025. Sarà un campionato di fuoristrada con auto alimentate a idrogeno, seguendo le orme dell’Extreme E elettrica.