Reduce fresca alla vittoria al circuito di Jerez, il campione del mondo di MotoGP in carica, Pecco Bagnaia, si è seduto con ‘SpeedWeek’ per discutere della stagione attuale, del suo approccio alle gare e dei suoi pensieri sui rituali personali e sui prossimi regolamenti.
Rituali pre-gara e riflessioni personali
Pecco Bagnaia, noto per i suoi meticolosi rituali pre-gara, ha condiviso il significato dietro le sue azioni prima di salire in pista. “Questo è qualcosa che faccio da molto tempo. Mi calma un po’. Questa è la mia routine. Fai sempre le stesse cose perché sai che funzionano per te,” ha spiegato Bagnaia, sottolineando la sua leggera natura superstiziosa che lo aiuta a prepararsi mentalmente ed emotivamente per la gara.
Ricordando Jerez 2023: una performance eccezionale
Riflettendo sulla sua precedente performance a Jerez nel 2023, descritta dal capo meccanico Cristian Gabbarini come una delle sue migliori gare, Bagnaia ha espresso soddisfazione. “La gara è stata fantastica. L’anno scorso non è stato facile, ma abbiamo iniziato a migliorare il feeling durante le sessioni ed è stata una bella lotta con la KTM. Alla fine vincere è stato bello,” ha raccontato, catturando l’essenza del suo continuo miglioramento e della sua resilienza.
La stagione 2024: sfide e trionfi
La stagione 2024 è iniziata con risultati misti per Bagnaia, che ha vissuto sia momenti positivi che negativi. Ha dettagliato le sue esperienze dall’apertura della stagione in Qatar, dove ha avuto una prestazione eccezionale, fino ad affrontare sfide significative a Portimao e Austin a causa di problemi inaspettati con la Ducati GP24. “Sì, ci sono problemi perché non avevamo la moto pronta nei test, neanche con pneumatici usati. Poi le vibrazioni nella gara Sprint in Qatar erano terribili. È stata la prima volta che le ho sentite”, ha condiviso Bagnaia, rivelando le complessità nel gestire una moto da corsa di alto livello.
Nuovi Inizi con la GP24
Guidare la Ducati GP24 sembra come iniziare da capo, secondo Bagnaia, che ha paragonato la situazione al suo primo anno di campionato nel 2022. “La situazione nel 2022 era simile. Ora abbiamo raccolto molti dati che dovrebbero aiutare a risolvere i problemi, e credo che faremo questo passo. È sempre difficile prevedere. Ma se stai lottando per il Campionato e ti trovi tra i primi tre, è anche buono,” ha detto, ottimista nel padroneggiare le nuove sfide poste dalla GP24.
Imparare dal Nuovo Arrivato: Pedro Acosta
Bagnaia ha anche elogiato il debuttante in MotoGP Pedro Acosta, lodando il suo approccio senza paura e la sua capacità di adattarsi rapidamente. “Cerco sempre di imparare dai nuovi arrivati perché portano sempre qualcosa di nuovo e diverso. Al momento, sto studiando l’ingresso in curva di Pedro. È uno stile nuovo; cambia il modo in cui affronti una curva. Sta facendo un ottimo lavoro,” ha ammirato Bagnaia, sottolineando la sua apertura nel evolvere le sue tecniche osservando talenti promettenti come Acosta.
Regolamenti Futuri e la Voglia di Velocità
Riguardando alle nuove normative previste per il 2027, il principale desiderio di Bagnaia è semplice: “Voglio solo avere la moto più veloce. Vincere è la più grande motivazione. Inoltre, non capisco perché alcuni piloti dicano che è difficile gestire i pulsanti o regolare il telaio. Devi abituarti. Per me, giocare con i pulsanti durante una gara è diventato normale. Fa parte del lavoro. Se vuoi essere veloce, devi farlo,” ha concluso, sottolineando il suo focus nel mantenere la competitività e la sua passione per la MotoGP.
Mentre Bagnaia continua a navigare tra le complessità della competizione professionale, le sue riflessioni rivelano una miscela di rispetto per la tradizione, desiderio di apprendere e un impegno incrollabile per l’eccellenza.