Ecco, questo è per me! Pecco Bagnaia ha vinto ad Assen e ha fatto la storia, unendosi ai nomi più importanti della MotoGP in un giorno in cui Jorge Martín, nonostante fosse al massimo della forma, non ha avuto alcuna possibilità.
Tutto è pronto per l’inizio della gara più attesa del weekend, con Pecco Bagnaia che cerca di fare la storia diventando il primo pilota a vincere tre gare consecutive (di domenica) ad Assen dal leggendario australiano Mick Doohan nel 1996, 1997 e 1998.
Bagnaia è partito alla grande, ma il momento clou è stato Álex Rins, che è caduto presto e duramente alla curva 1.
🚦LIGHTS OUT! 🚦@PeccoBagnaia conduce Maverick e @88jorgemartin! 🚀@Rins42 è subito fuori dalla contesa 😱#DutchGP 🇳🇱 pic.twitter.com/Jm8pEYcb0d
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) June 30, 2024
Jorge Martín, in un batter d’occhio e dopo essere stato penalizzato di tre posizioni, è arrivato secondo, relegando Maverick Viñales al terzo posto. Marc Márquez è stato quarto e Álex Márquez quinto.
In soli tre giri Bagnaia aveva già 0,906s su Martín, ma lo spagnolo era determinato a recuperare tempo e, al giro successivo, riuscì presto a recuperare più di due decimi sull’italiano. Marco Bezzecchi stava avendo un weekend difficile e ha avuto un altro incidente questo fine settimana, questa volta alla curva 5. Fabio Di Giannantonio era uno dei piloti più veloci in pista e si è portato al quarto posto, mentre nella direzione opposta c’era Joan Mir, che è caduto alla curva 4. Con il primo terzo della gara completato, questa era la top ten, momenti dopo che DiGia ha superato Marc Márquez, in una mossa piuttosto curiosa e strana da parte del #93: Tornando in testa alla gara, vale la pena notare la differenza di pneumatici che Bagnaia aveva con Martín: l’italiano ha scelto gomme dure per l’anteriore e medie per il posteriore, mentre lo spagnolo ha deciso di montare due medie. Il duo di testa era più di 3s avanti al terzo, DiGia. Fuori dalla top ten c’erano Franco Morbidelli, Jack Miller, Fabio Quartararo, Miguel Oliveira, Johann Zarco, Augusto Fernández, Takaaki Nakagami e Luca Marini. Mir, Bezzecchi e Rins erano fuori dalla gara. La gara era ufficialmente a metà, con Bagnaia in testa con 1,290s su Martín, DiGia era a 5,077s dal pilota ufficiale Ducati. M. Márquez era quarto e Viñales era ancora il miglior pilota Aprilia, senza dimenticare che, a causa di un infortunio, Aleix Espargaró non era in pista. Pedro Acosta era il miglior pilota KTM al sesto posto.Il divario di Bagnaia sugli altri stava aumentando, con ancora 11 giri da fare ad Assen, ed ora era di 1.696s su Martín.
Più in basso nella griglia, Miguel Oliveira ha superato troppo i limiti della pista ed è stato penalizzato con un Long Lap, ma questo non avrebbe dovuto alterare significativamente la gara del pilota portoghese che, al 14° posto, aveva un vantaggio di oltre 9s su A. Fernández ma… questa è andata molto male! Il pilota portoghese è finito sulla ghiaia durante la penalità e ha perso due posizioni.
Una delle battaglie più interessanti in pista era quella per il sesto posto, con Acosta che lottava con Enea Bastianini, dove l’italiano avrebbe alla fine vinto, prendendo il sesto posto.
Con otto giri da fare, gli animi si sono scaldati nella lotta per il terzo posto, con DiGia che è stato superato da Viñales e M. Márquez. L’italiano del VR46 Racing Team non ha visto i suoi problemi finire qui, poiché Bastianini lo ha anche superato.
Più in basso, nella direzione opposta e dopo il suo errore, Oliveira ha dovuto fare un altro Long Lap, non essendo riuscito a farlo correttamente al primo tentativo. Il pilota portoghese ha perso un’altra posizione, scendendo al 17° posto.
Bastianini voleva di più ed è passato all’attacco e ha battuto M. Márquez, in una fase della gara in cui Bagnaia era in testa di oltre 2s su Martín. Solo un disastro avrebbe potuto impedire al #1 di vincere ad Assen.
Ecco la top ten con quattro giri da fare, con Bastianini già nelle posizioni del podio:
Viñales si stava allontanando sempre di più dal podio e in un paio di giri il suo distacco da Bestianini è passato da 0,2s a quasi 0,6s.
Acosta, che stava vivendo un weekend molto difficile, ha visto il disastro bussare alla sua porta quando è caduto alla curva 7 e M. Márquez è passato a “prendere” il quarto posto, e Bagnaia ha confermato la vittoria indiscussa ad Assen!
Viñales è stato anche penalizzato di una posizione alla fine della gara per aver superato i limiti della pista, finendo sesto.