Le normative del MotoGP del 2027 mirano a migliorare le motociclette, creando gare più spettacolari con maggiori opportunità di sorpasso. Tuttavia, c’è un certo scetticismo riguardo agli effetti effettivi di questi cambiamenti.
Le nuove normative includono lievi modifiche alle dimensioni della carenatura anteriore, opportunità di sviluppo limitate per l’aerodinamica posteriore durante la stagione, un divieto dei dispositivi di regolazione dell’altezza e una riduzione della cilindrata del motore dagli attuali 1.000cc a 850cc.
Pedro Acosta, che fa il suo debutto nella classe regina quest’anno, è probabile che sia al culmine della sua carriera nel 2027. Durante una conferenza stampa, il pilota Red Bull GasGas Tech3 ha condiviso i suoi pensieri sulle prossime normative:
– Non penso davvero a queste nuove normative. Cambiare la cilindrata non cambierà nulla. Forse i dispositivi sì, perché sarà un po’ più facile per noi. Non è così facile impegnare l’anteriore, poi ricordarsi di mettere la lanciata al posteriore, e molte cose prima della partenza. Ma togliendo questa aerodinamica davanti, non penso che cambierà nulla. Alla fine saremo veloci come ora nelle curve.