Un totale di 713 conducenti è stato sorpreso ad utilizzare il cellulare durante la guida, secondo i dati diffusi oggi dalla campagna “In macchina, il cellulare può aspettare” che si è svolta la scorsa settimana.
La campagna, realizzata dall’Autorità Nazionale per la Sicurezza Stradale (ANSR), dalla Guardia Nazionale Repubblicana (GNR) e dalla Polizia di Sicurezza Pubblica (PSP), e che si è svolta dal 7 al 13 maggio, aveva l’obiettivo di sensibilizzare i conducenti sulle gravi conseguenze della manipolazione del cellulare durante la guida.
In un comunicato l’ANSR ha dichiarato che “durante le operazioni le forze di sicurezza hanno controllato fisicamente 50,3 mila veicoli. Su un totale di 4,6 milioni di veicoli controllati durante la campagna, si sono registrate 22.574 infrazioni, di cui 713 relative all’uso del cellulare durante la guida”.
Nel periodo della campagna si sono verificati un totale di 2732 incidenti, che hanno causato 10 vittime, 57 feriti gravi e 886 feriti lievi. Rispetto allo stesso periodo del 2023, si sono verificati 22 incidenti in più, 4 vittime in più, 11 feriti gravi in più e 8 feriti lievi in meno.
Nella campagna sono stati sensibilizzati 516 conducenti e passeggeri sul rischio della manipolazione del cellulare durante la guida, al fine di contribuire alla riduzione del rischio di incidenti e all’adozione di comportamenti più sicuri da parte dei conducenti.