La stagione di Formula 1 del 2024 ha vissuto un’agitazione molto necessaria in pista, poiché la sfortuna di Max Verstappen ha presentato un’opportunità d’oro per la Ferrari. Tuttavia, dopo una decisione significativa dei commissari, sorge la domanda su chi siano stati i vincitori e i perdenti della gara?
Carlos Sainz ha avuto un anno eccezionale finora. Ha iniziato con il suo licenziamento dalla Ferrari e la consapevolezza che avrebbe dovuto trascorrere un altro anno con una squadra che non lo vuole oltre il 2025. Nonostante abbia perso la seconda gara a causa di un’appendicite, Sainz ha fatto un notevole ritorno a Melbourne, superando il suo compagno di squadra Charles Leclerc e approfittando della sfortuna di Verstappen.
La vittoria 1-2 della Ferrari è stata senza dubbio una vittoria strepitosa, e la squadra ha tutte le ragioni per essere entusiasta. Tuttavia, è importante notare che la Red Bull ha comunque ottenuto la pole position, nonostante la forte performance della Ferrari nelle prove. La differenza di quattro punti nel campionato costruttori probabilmente non rimarrà piccola per molto tempo. Inoltre, il pilota che ha vinto la gara, Sainz, lascerà la Ferrari alla fine dell’anno.
La Ferrari si è affermata come la squadra meglio posizionata per sfidare la Red Bull all’inizio di questa stagione. Hanno sfruttato al meglio la loro opportunità a Melbourne, affrontando questioni di gestione delle gomme ed esecuzione in gara. Nonostante la minaccia della McLaren, la Ferrari è emersa vittoriosa, lasciando la Mercedes molto indietro. Questa performance è un buon auspicio per il futuro della squadra.
Un Haas F1, sotto la guida di Ayao Komatsu, ha avuto un buon inizio di stagione con il suo primo punteggio doppio dal 2022. Anche se non hanno vinto la “battaglia della Classe C”, hanno conquistato tre punti preziosi e sono diventati la prima delle quattro squadre inferiori ad avere entrambe le vetture a punti. Le strategie intelligenti della squadra e la cooperazione tra i loro piloti hanno contribuito al successo.
Yuki Tsunoda ha ancora una volta mostrato il suo talento nel mezzo del gruppo, superando le Aston Martin e garantendosi l’ottavo posto nelle qualifiche. Ha mantenuto un ritmo forte per tutta la gara, impedendo alle squadre rivali di rovinare le sue possibilità. La performance di Tsunoda avrebbe potuto fruttargli più punti se non fossero stati per i ritiri di Verstappen, Mercedes e la penalità di Fernando Alonso. Tuttavia, il suo settimo posto è stato impressionante.
Aston Martin e Fernando Alonso hanno affrontato imbarazzo a causa di interferenze esterne che hanno influenzato le loro prestazioni nel GP d’Australia. La decisione dei commissari ha evidenziato l’errore di giudizio di Alonso durante una manovra, risultando in una penalità e nella perdita di quattro punti. Fortunatamente per Aston Martin, la grande differenza tra le prime cinque squadre e le ultime cinque minimizza l’impatto di questo incidente sulla loro stagione complessiva.
La Red Bull ha affrontato sfide inaspettate a Melbourne, con Verstappen che ha subito un guasto drammatico e Sergio Perez che non è riuscito a sfruttare i detriti. Nonostante abbiano risolto i loro problemi durante le prove, il capo della squadra Red Bull, Christian Horner, ha espresso incertezza sulla capacità di tenere il passo e sulla gestione delle gomme di Sainz. Questa gara ha sollevato dubbi sulle prestazioni di Perez, poiché non ha rispettato le aspettative della squadra.
La Mercedes ha avuto un altro fine settimana difficile, lasciando il GP d’Australia senza aggiungere punti al suo totale. Il guasto al motore di Lewis Hamilton e la mancanza di ritmo generale del team sono stati deludenti. Hamilton lo ha definito come il peggiore inizio di stagione che abbia mai avuto. Mentre uno dei suoi rivali, la Ferrari, ha garantito una convincente vittoria 1-2, la Mercedes ha faticato a colmare il divario e risolvere i suoi continui problemi.
Williams e Alex Albon hanno perso l’opportunità di segnare punti a Melbourne. Albon ha avuto difficoltà a tenere il passo dei piloti della Haas e, nonostante i suoi pit stop anticipati, non è riuscito a tenere il ritmo della gara. Questa gara è stata un’opportunità persa per la Williams, poiché non sono riusciti a sfruttare le prestazioni dei loro rivali. L’assenza di Logan Sargeant, il cui veicolo è stato ritirato, ha aumentato ulteriormente la delusione.
La Sauber ha affrontato problemi ripetuti con il cross-threading e con pit stop scadenti, che hanno continuato a penalizzarli a Melbourne. Nonostante i tentativi di trovare una soluzione, il problema è persistito, portando a gare sprecate. La competitività del team è diminuita, anche se Valtteri Bottas ha mostrato promesse. Questo problema potrebbe portare la Sauber a finire ultima nel campionato.
Le prestazioni di Daniel Ricciardo hanno sollevato dubbi sul suo futuro in Formula 1. Il suo ritmo inferiore rispetto a Tsunoda e la sua incapacità di guidare il suo team in modo convincente suggeriscono che potrebbe non essere preso in considerazione per un posto nella Red Bull Racing nel 2025. Il calo di rendimento di Ricciardo solleva preoccupazioni sulla sua costanza nelle fasi finali della sua carriera.
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Il Portogallo conquista per la seconda volta nella storia l’Europeo di calcio
La selezione portoghese di calcio ha fatto la storia conquistando l’Eurocopa per la seconda volta. Con una campagna brillante, i giocatori guidati dal tecnico Fernando Santos hanno mostrato un calcio coinvolgente e hanno conquistato il titolo in modo meritato.
La finale dell’Eurocopa è stata disputata contro la selezione francese, considerata favorita. Tuttavia, i portoghesi non si sono intimiditi e hanno giocato alla pari. La partita è finita in pareggio 1-1 nei tempi regolamentari, e la decisione è stata portata ai tempi supplementari.
E’ stato nei tempi extra che il Portogallo ha mostrato la sua forza e determinazione. Con un gol di Cristiano Ronaldo, che è uscito infortunato all’inizio della partita, la selezione portoghese ha garantito la vittoria per 2-1 e il titolo dell’Eurocopa.
La conquista è stata molto festeggiata dai giocatori e dai tifosi portoghesi, che hanno invaso le strade per celebrare l’impresa storica. Il Portogallo aveva già vinto l’Eurocopa nel 2016, e ora si consolida come una delle grandi potenze del calcio europeo.
Il tecnico Fernando Santos ha esaltato la prestazione della squadra e ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra. “È stata una vittoria di tutti, giocatori, staff tecnico e tifosi. Siamo molto orgogliosi di ciò che abbiamo conquistato”, ha affermato Santos.
L’Eurocopa è stata anche segnata da grandi prestazioni individuali. Oltre a Cristiano Ronaldo, che è stato il capocannoniere della competizione, altri giocatori come Bruno Fernandes, Bernardo Silva e Diogo Jota si sono distinti e sono stati fondamentali per il successo della selezione portoghese.
Ora, il Portogallo si prepara per la Coppa del Mondo, che si terrà l’anno prossimo. Con la fiducia alta e una rosa talentuosa, la selezione portoghese ha grandi possibilità di fare bella figura nel torneo e lottare per il titolo. I tifosi portoghesi sono ansiosi e fiduciosi in un’altra grande campagna della squadra.