Un cambiamento significativo è all’orizzonte per il MotoGP con i regolamenti del 2027, che influenzeranno non solo l’aerodinamica ma anche la cilindrata del motore, riducendola dagli attuali 1.000 centimetri cubici a 850 cc.
Qual sarà l’impatto di questo nuovo motore sulla perdita di velocità? Max Bartolini, direttore tecnico della Yamaha, ha condiviso le sue aspettative con SPEEDWEEK.com, sottolineando che la differenza potrebbe non essere molto evidente nel corso di un giro:
– Sicuramente perderemo velocità sulle rettilinee con i motori da 850 cc, penso circa 25 km/h. Ma in termini di giro, potremmo non notare molta differenza. Ho sperimentato la riduzione della cilindrata due volte nella mia carriera e il risultato è noto dal tentativo di 800 cc nel MotoGP – le moto alla fine sono diventate più veloci di quelle da 1.000 cc.
L’ingegnere italiano ha osservato che anche l’aerodinamica avrà un’influenza: ‘Molto dipenderà dall’influenza dell’aerodinamica sull’intera moto. In ogni caso, non scommetterei che le velocità in curva diminuiranno anche in futuro‘.