Le moto e gli scooter Zontes non sono più una novità qui nella rivista, ma questa volta ti stiamo portando il modello più completo e attrezzato di tutta la gamma del marchio cinese. Il nome è semplice, si chiama 350E, ma ciò che è più complesso è tutto ciò che questa versione include, quindi è meglio iniziare subito!
Il marchio Zontes sta continuando a rinnovare la sua gamma di motociclette, che già include modelli trail, scrambler, naked, sport touring, custom e scooter. Modelli di cilindrata più alta arriveranno presto e sono già stati mostrati all’ultimo Salone di Milano, ma per ora Zontes sta lanciando diversi modelli da 350 cc per sostituire gradualmente i precedenti 310, che erano un po’ meno potenti e sofisticati rispetto a queste ultime versioni. Questo non è il caso di questo 350E, che è uno scooter completamente nuovo e ha una configurazione più da maxi-scooter, a differenza della versione 350D che è più piccola e stretta, cioè con maggiori ambizioni cittadine.
COMFORT E PICCOLI LUXURY
Cominciando con il comfort, troviamo una posizione di guida molto piacevole. C’è abbondanza di spazio per le gambe e le braccia, e il sedile è molto morbido sia per il guidatore che per il passeggero, un grande miglioramento rispetto ai precedenti scooter Zontes che conoscevamo. Il “commuter” ha anche manopole molto generose e buone piattaforme per i piedi. Ma ci sono molti altri aspetti da evidenziare, che di solito vengono trascurati sugli scooter automatici. Prima di tutto, ci sono le manopole riscaldate, che sono montate di serie e possono essere regolate su sei posizioni, cosa molto utile durante i primi giorni molto freddi di gennaio. C’è anche un parabrezza regolabile elettricamente, che nella posizione più alta offre un’ottima protezione in autostrada, ed è anche degno di nota che le leve sono regolabili in distanza dal manubrio, sia a destra che a sinistra. Accanto al manubrio sinistro c’è un freno di stazionamento, qualcosa che è sempre utile quando si vuole parcheggiare lo scooter sul cavalletto laterale.
Qui si può vedere come Zontes sia un veloce apprendista e abbia pensato a coloro che cercano qualità e dettagli importanti. Il sedile è stato notevolmente migliorato rispetto agli altri scooter del marchio, e tutti i componenti menzionati, in particolare il parabrezza elettrico, le manopole riscaldate e le leve regolabili sono dettagli che ogni utente di scooter, in tutte e quattro le stagioni, apprezzerà. Ah, e a proposito, il manubrio è regolabile in due posizioni con un attrezzo.
Qualcosa di nuovo sarà il fatto che questo scooter ha protezioni per le mani, che aiuteranno anche nelle giornate più fredde in inverno, anche se esteticamente questo è sempre oggetto di dibattito su uno scooter stradale. E poiché si tratta di un modello grande, i due vani portaoggetti sono anche enormi, con grande profondità, e c’è una presa USB doppia in uno di essi. Sotto il sedile c’è anche molto spazio, con capacità per due caschi, possibilmente integrali, a seconda della forma del casco che si mette davanti.
PIÙ DETTAGLI
Questo 350E è anche molto ben attrezzato in termini di illuminazione, attraverso un sistema completamente a LED con sei fari DRL, e possiamo scegliere tra l’illuminazione notturna o diurna, idealmente scegliendo sempre quella notturna, che è preparata per tutte le occasioni e lascia i comandi retroilluminati. La chiave è senza chiave e ha la forma di un piccolo braccialetto, che può essere tenuto al polso, in tasca, o semplicemente in un piccolo scomparto sotto la strumentazione. Il pannello strumenti è un TFT a colori, super completo, con connettività e la possibilità di abbinarlo all’App Carbit, così possiamo proiettare la nostra navigazione dal grande schermo strumenti.
C’è anche un computer di bordo, che ci ha dato un’enorme autonomia, poiché questo scooter ha un serbatoio del carburante con una capacità di 16 litri e poiché il consumo medio era compreso tra 3,5 e 3,8 litri/100 km, è possibile percorrere davvero molti chilometri senza dover fare rifornimento. Anche la strumentazione include informazioni sulla pressione degli pneumatici, anteriore e posteriore. E ancora più interessante, abbiamo accesso alla temperatura di entrambi gli pneumatici in tempo reale, qualcosa che abbiamo trovato funzionare splendidamente. La maggior parte delle volte è un’informazione di cui non avremo bisogno, ma confesso che ci sentiamo quasi come un pilota di MotoGP con questi dati. E si può anche passare tra vari modi di visualizzazione sul cruscotto, e curiosamente è stato in modalità Race che abbiamo apprezzato di più leggere tutti questi dati.
Deve essere detto che la capacità di illuminazione è abbastanza buona, mentre nel campo dell’accessibilità, il sedile a 765 mm da terra, e stretto nella parte anteriore, non causerà alcuna difficoltà nel cercare di mettere i piedi a terra. E ancora sul fronte dell’attrezzatura, questo automatico è dotato anche di una telecamera preinstallata.
CUORE E DINAMICA
Parlando del motore, si tratta di un monocilindrico con circa 36 CV di potenza e raffreddamento liquido. Offre 38 Nm di coppia massima e questo lo rende uno dei motori più potenti della sua categoria, anche se si includono scooter fino a 400 cc. È anche molto economico e offre buone prestazioni, sia in termini di accelerazione che di velocità massima, che si attesta intorno ai 155 km/h. Quindi non manca nulla in termini di prestazioni, che sarebbero ancora migliori se non fosse per il peso elevato dell’intero veicolo, di circa 182 kg. Abbiamo solo avvertito che questo motore potrebbe essere un po’ più fluido all’avviamento rispetto ai suoi concorrenti, cioè a basse velocità sembra sempre picchiare un po’, ricordando alcuni vecchi monocilindrici. Fondamentalmente, è una questione di abitudine, ed è anche degno di nota la presenza di un sistema di controllo della trazione, che è sempre da lodare, specialmente considerando che l’accelerazione è forte e l’asfalto sulle nostre strade non sempre offre la presa dell’Autodromo di Portimão.
Parlando degli aspetti che potrebbero ancora essere migliorati un po’, ad esempio la presa degli pneumatici CST sul bagnato, poiché non offrono la tenuta che vorremmo. Su strade asciutte, vanno bene… ma se devi guidare sotto la pioggia, è meglio cambiarli, a meno che tu non ami emozionarti in ogni momento. Il freno è sufficiente, ma se fosse un po’ più mordente, sia all’anteriore che al posteriore, non ci dispiacerebbe affatto, e al posteriore i due ammortizzatori offrono un comfort e una maneggevolezza accettabili su strade buone, ma su strade più sconnesse fanno rimbalzare lo scooter un po’ e presentano un comportamento un po’ secco. Si tratta di una soluzione costruttiva tradizionale, quindi a un ritmo più sostenuto sarà necessario prestare attenzione ai buchi e alle asperità per mantenere la compostezza.
IL MEGLIO Equipaggiamento molto completo, comfort, rapporto qualità-prezzo
DA MIGLIORARE Sospensione posteriore, pneumatici da bagnato
CONCLUSIONE
Fondamentalmente, possiamo vedere come Zontes sappia già come realizzare ottime motociclette e scooter, e se alcuni aspetti della moto possono essere migliorati, è solo perché il marchio ha voluto mantenere un ottimo prezzo di vendita, anche con un livello di attrezzature super elevato.
Anche se abbiamo menzionato alcuni aspetti che potrebbero ancora essere migliorati su questo scooter, è importante dire che questo 350E ci ha colmato, nel senso che è uno scooter molto completo e molto tecnologico. Ci sono piaciuti molto i manopole riscaldate, anche il parabrezza regolabile in altezza, e la capacità di carico è molto buona, sia sotto il sellino che nelle due tasche portaoggetti. E l’allestimento è super completo.
Per poco più di 5.000 euro, non si può davvero chiedere di più!