Dopo l’addio alla R8, con il suo spettacolare V10, la Audi segna ora la produzione dell’ultima unità della TT, esemplare che è uscito dalla linea di montaggio dello stabilimento di Györ, in Ungheria, per mettere fine a una carriera di 25 anni, con tre generazioni. L’ultimo della sua specie, una versione TTS Coupé, fotografato per la posterità tra due prototipi Coupé e Roadster della prima e seconda generazione, porta inciso sul parabrezza il numero di unità prodotte nello stabilimento ungherese, tra il 18 febbraio 1998 e il 10 novembre 2023: 662 762.
L’ultimo Audi TTS ha una finitura in Chronos Grey Metallic, con dettagli in Dark Chrome opaco, ed è equipaggiato con un motore 2.0 TFSI a quattro cilindri e 320 CV, abbinato a un cambio S-Tronic. Addio o arrivederci? La produzione della Audi TT è terminata, senza un successore in vista.
Come il vino di Porto
Audi ha introdotto la TT nel 1998. Inizialmente, la sportiva compatta ha avuto problemi che hanno richiesto un intervento tecnico di soccorso, adottando il controllo di stabilità e lo spoiler posteriore. Dopo aver corretto il tiro, il marchio dei quattro anelli ha visto realizzato l’investimento: oltre 500.000 esemplari venduti in circa 16 anni di carriera commerciale delle prime due generazioni (Mk1 fino al 2006; Mk2 fino al 2014), un ottimo risultato per un prodotto di nicchia!Nel Salone di Parigi nel 2014, debutta la terza generazione della TT Roadster, che mantiene le caratteristiche fondamentali dei suoi predecessori (vedi capote in tessuto azionata elettricamente o cockpit con 2 posti) e acquisisce gli stessi strumenti tecnici/tecnologici della coupé, beneficiando delle qualità della piattaforma MQB del Gruppo VW. Dal punto di vista meccanico, ciò ha comportato l’introduzione dei motori 2.0 TSI (230 CV) e 2.0 TDI (184 CV) – e il lancio della TTS Roadster (2.0 TSI da 310 CV) nelle prime settimane del 2015. Nella versione cabriolet da 230 CV, trazione anteriore o trazione integrale quattro; cambio manuale a sei velocità o cambio pilotato a doppia frizione con lo stesso numero di rapporti. L’apertura e la chiusura della capote elettrica richiedevano solo dieci secondi e potevano essere effettuate con l’Audi in movimento, a meno di 50 km/h. Tra le opzioni, deflettore d’aria automatico. Il bagagliaio, indipendentemente dalla posizione della struttura in tessuto, aveva una capacità di 280 litri.
La prima revisione completa del modello della terza generazione è arrivata nel 2018, nel ventesimo anno di carriera della TT, evidenziata da vari ritocchi specifici che variavano a seconda della linea di equipaggiamento. L’aggiornamento è visibile nel design e nell’aspetto più sportivo, grazie al formato tridimensionale della griglia anteriore e all’aumento delle prese d’aria, oltre alla presenza di tre nuove colorazioni della carrozzeria (Blu Cosmos, Arancione Pulse e Blu Turbo) per le versioni S line e TTS. Nel caso delle versioni S line, la distanza da terra è stata abbassata di 10 mm, con la possibilità di optare per l’opzionale ammortizzazione adattativa Magnetic Ride.
Tra i motori si distingueva il quattro cilindri turbo 2.0 TFSI con iniezione diretta e potenze migliorate, sia nella versione 40 TFSI da 197 CV che nella 45 TFSI da 24 CV. Per il TTS è riservato il motore TFSI da 306 CV: 4,5 secondi da 0 a 100 km/h nel caso della Coupé e 4,8 secondi nella Roadster. Meglio che mai!