Stellantis ha annunciato martedì 31 ottobre di aver registrato una crescita del 7% del fatturato netto, pari a 45,1 miliardi di euro, “riflettendo principalmente il miglioramento dei volumi e dei prezzi consistenti, parzialmente compensati dagli impatti delle variazioni dei tassi di cambio”.
Le vendite di veicoli nel trimestre in esame hanno registrato un aumento dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2022, per un totale di 1.427.000 unità, con miglioramenti registrati in Europa allargata, Medio Oriente e Africa, Nord America e Sud America.
Nel terzo trimestre, Stellantis ha evidenziato anche un aumento del 37% delle vendite di veicoli elettrici a batteria rispetto al terzo trimestre del 2022, principalmente trainato da Jeep Avenger, Citroën Ami, Peugeot E-208, Fiat Nuova 500e e dalle crescenti vendite di veicoli commerciali elettrici a batteria (BEV) guidate da Citroën ë-Berlingo.
L’azienda ha inoltre sottolineato che gli scioperi organizzati dai sindacati UAW e Unifor hanno avuto un impatto negativo sulle entrate di circa 3 miliardi di euro rispetto alla produzione pianificata fino a ottobre. Tuttavia, l’azienda e i sindacati hanno già raggiunto un accordo.
Stellantis ha anche annunciato che nel terzo trimestre del 2023 ha proseguito il programma di riacquisto delle proprie azioni e ha acquistato 500 milioni di euro di azioni nel periodo in esame. “L’azienda prevede di completare il programma di riacquisto di azioni 2023 annunciato, pari a 1,5 miliardi di euro, nel quarto trimestre”, conclude il comunicato.