La piattaforma, una novità assoluta per Suzuki, composta dal motore bicilindrico da 776 cc e dal telaio in acciaio potrebbe presto ricevere una nuova evoluzione. Nata con la V-Strom 800 DE (la maxienduro con ruota anteriore da 21 pollici) e la GSX-8S, questa piattaforma certamente non si limiterà solo a due modelli. Abbiamo già menzionato l’arrivo probabile di una carenatura per la GSX-8R, mentre abbiamo fatto alcune supposizioni sulla V-Strom 800 con ruota anteriore da 19 pollici, basate sui documenti sulle emissioni presentati presso la California Air Resources Board e sui documenti di omologazione dei veicoli svizzeri scoperti dai nostri colleghi di Motorcycle.com, che hanno pubblicato le fotografie a bassa risoluzione della moto scattate dalle autorità di omologazione australiane.
Come accennato, la V-Strom 800 perde il suffisso DE per ricevere una ruota anteriore da 19 pollici con pneumatico 110/80-19 e altri dettagli indicano una carenatura più alta e una perdita di peso di ben 7 kg (probabilmente a causa dell’assenza del parastrappi e dei protettori del manubrio), oltre a un cambiamento nelle dimensioni esterne che suggeriscono lo stesso approccio e filosofia previsti per i due modelli da 1050. Notate nella foto la sospensione con meno escursione rispetto alla DE, le ruote in lega e una carenatura diversa e più protettiva.
Lo vedremo al EICMA 2023? Dal nostro punto di vista, è molto probabile. Più incerto è il destino del motore bicilindrico e, di conseguenza, della V-Strom 650, la moto da turismo avventuroso della produzione di Hamamatsu: un’ottima e best-seller, ma che potrebbe cedere al momento, sia a causa della presenza della V-Strom 800, che si sovrappone in parte, sia perché potrebbe non esserci più alcun motivo per aggiornare il glorioso motore V da 650 cc per il futuro Euro5+. Vedremo.