Toto Wolff ha investito una significativa quantità di denaro per acquisire la sua proprietà nel team, e tale investimento ha aumentato notevolmente la sua ricchezza personale fino a raggiungere miliardi di euro.
Toto Wolff è diventato quasi sinonimo del progetto Mercedes Formula Uno dal momento in cui ha investito nell’organizzazione e ha assunto il ruolo di leader del team nel 2013.
Tuttavia, con la sua quota del 33 percento nel team ora valutata a circa 1 miliardo di sterline (1,26 miliardi di dollari), potrebbe essere il momento per l’austriaco di considerare di ritirarsi e vendere la sua quota.
Il 52enne si è unito alla Mercedes più di dieci anni fa, rinunciando alle sue quote in concorrenti di F1 come Williams per diventare un direttore delle Frecce d’Argento.
Wolff ha pagato una cifra significativa a otto cifre per acquisire la sua proprietà nel team, e tale investimento ha aumentato notevolmente la sua ricchezza personale fino a raggiungere miliardi di euro.
Secondo Forbes, la valutazione del team Mercedes è salita da 1,07 miliardi di sterline (1,35 miliardi di dollari) al momento dell’acquisizione da parte di Liberty Media nel 2017, a un incredibile 3,02 miliardi di sterline (3,8 miliardi di dollari) nel 2023.
Questo aumento ha notevolmente aumentato la ricchezza personale di Wolff, che è stata recentemente stimata a 1,27 miliardi di sterline (1,6 miliardi di dollari).
Circa 1 miliardo di sterline (1,26 miliardi di dollari) della ricchezza di Wolff è attribuito alla sua quota del 33 percento in Mercedes, e diversi fattori suggeriscono che la stagione 2024 rappresenti un’opportunità ideale per pianificare la sua uscita dal team.
La ragione più convincente per Wolff di vendere il suo investimento riguarda lo stato dell’operazione Mercedes F1.
Le Frecce d’Argento hanno persistito con l’approccio di progettazione fallimentare dietro la W13 quando hanno presentato il loro contendente del 2023, risultando in una stagione senza una sola vittoria per la prima volta in dieci anni.
Un altro fattore che potrebbe influenzare qualsiasi proprietario di squadra a vendere è la mancanza di emozione che lo sport ha generato nelle ultime due stagioni.
La perfetta combinazione della lotta per il titolo del 2021 e il successo di “Drive to Survive” su Netflix hanno spinto la popolarità della F1 a nuove vette.
Tuttavia, con Verstappen che ha vinto 19 gare e Red Bull che ha vinto 21 dei 22 Gran Premi della scorsa stagione, i fan occasionali sono scoraggiati dal sintonizzarsi settimana dopo settimana.
Un’altra campagna a senso unico potrebbe avere un significativo impatto negativo sull’appeal complessivo dello sport, portando a un calo del numero di spettatori.
Secondo la fonte formula1news.co.uk.