La Toyota continua a puntare su un piano multi-energia al fine di raggiungere l’obiettivo di avere una gamma esclusivamente composta da veicoli a zero emissioni entro il 2035 e di raggiungere la completa neutralità carbonica entro il 2040.
In questo senso, il marchio giapponese è impegnato nello sviluppo di modelli ibridi convenzionali e plug-in, veicoli elettrici a batteria e a celle a combustibile a idrogeno, il fuel cell. A tal proposito, Toyota ha annunciato di essere al lavoro sulla nuova generazione di celle a combustibile, che arriverà sul mercato nel 2026, e di aprire uno stabilimento in Europa che sarà responsabile della produzione di un numero crescente di sistemi a celle a combustibile e del supporto a un numero sempre maggiore di partnership commerciali, in linea con la strategia aziendale di raggiungere la neutralità carbonica in Europa entro il 2040, dieci anni prima dell’obiettivo globale di Toyota.
Toyota si aspetta che il mercato europeo diventi uno dei più grandi al mondo per quanto riguarda le celle a combustibile a idrogeno entro il 2030, con una costante accelerazione delle diverse applicazioni di mobilità e generazione di energia.
Con l’implementazione di un’unità di produzione di celle a combustibile in Europa, il numero di modelli con questa tecnologia aumenterà sicuramente e tra i prossimi investimenti del marchio giapponese potrebbe esserci la versione di produzione della Hilux FCEV Prototype – il primo pick-up elettrico a zero emissioni alimentato ad idrogeno.
Prodotto da un consorzio guidato da Toyota nel Regno Unito, il prototipo dimostra come una cella a combustibile possa essere incorporata in un pick-up.
Anche Toyota ha integrato la sua tecnologia a celle a combustibile in veicoli pesanti e altre applicazioni da diversi anni e, più recentemente, è entrata nel mercato strategico dei camion in Europa, con camion a idrogeno del produttore francese Hyliko e del VDL Groep con sede nei Paesi Bassi.
È noto che Toyota utilizzerà i camion VDL a idrogeno per decarbonizzare le proprie operazioni logistiche. L’azienda sta inoltre espandendo la sua partnership con Corvus in Norvegia per future applicazioni marittime, come navi e barche. Inoltre, l’azienda francese di mobilità pulita GCK utilizzerà i moduli a celle a combustibile di Toyota per convertire autobus diesel in veicoli a idrogeno a emissioni zero.
“L’Europa dimostra fiducia a lungo termine nell’idrogeno e anche noi. Continueremo a sviluppare automobili passeggeri e altri veicoli leggeri con celle a combustibile, contemporaneamente all’ampliamento del nostro focus sui trasporti pesanti per sostenere l’espansione di infrastrutture di idrogeno sostenibili. Il nostro obiettivo è sviluppare e imparare ancora di più attraverso i test condotti nella nostra rete e con partner che condividono il nostro approccio.”, ha sottolineato Thiebault Paquet, vicepresidente di Toyota Motor Europa e direttore delle attività a celle a combustibile.