La giornata di test della MotoGP a Valencia è stata piena di primi e è stata segnata dalla superiorità di Marc Marquez sugli altri, ma lo spagnolo non è stato l’unico protagonista della giornata.
Oltre al nuovo pilota Gresini, Fabio Di Giannantonio è stato un po’ un nuovo pilota anche lui, ma non tanto visto che continua a guidare una moto che conosce bene, ma ora con i colori del Mooney VR46 Racing Team, da cui si è separato solo pochi giorni fa. È stato settimo e ha completato un totale di 60 giri, finendo a 0,024 secondi dal suo ex compagno di squadra Alex Márquez e a 0,409 secondi dal leader dei test Maverick Viñales.
Anche Luca Marini (Repsol Honda) è stato in buona forma e ha concluso decimo, il miglior pilota su una Honda, con un totale di 72 giri.
Segue poi il gruppo di nuovi arrivati, con Franco Morbidelli (Pramac Racing) al 16º posto, davanti a Johann Zarco (LCR Honda). 0,77 secondi separavano i rivali, con l’italiano che ha completato un totale di 69 giri, otto in più del francese che ha fatto il suo debutto al volante della RC213V.
Il vero debutto ha avuto come protagonista Pedro Acosta (GASGAS Tech3), con il pilota che ha guidato una moto della MotoGP per la prima volta. Il campione del mondo di Moto2 ha completato un totale di 70 giri, con l’ultimo che è stato il suo migliore, concludendo così i test al 18º posto.
Al 19º posto c’è Alex Rins (Yamaha), a 1,311 secondi dal leader. Lo spagnolo, che ha lasciato la LCR Honda per unirsi al team ufficiale Yamaha, ha completato un totale di 54 giri, dopo essere caduto nella gara principale di domenica nel suo ultimo giro con la RC213V.